MAGENTA/VITTUONE/CORBETTA – Sembra incredibile, eppure in un periodo di crisi come questo con persone che hanno difficoltà enormi nel trovare lavoro, ci sono figure professionali che si fatica a reperire. E sono indispensabili per mandare avanti un’attività.
Parliamo del settore della riparazione di auto. La paga è buona, ma riuscire a trovare aspiranti è un’impresa quasi impossibile che sta mettendo in difficoltà numerose aziende. Gianmarco Colombo è titolare di tre aziende che si occupano di automobili. Spiega che trovare personale nell’ultimo anno è diventata un’impresa.
La sede principale è a Vittuone ed è un’azienda storica che risale al 1946, un’altra è a Corbetta e l’ultima è la carrozzeria artigiana che hanno appena rilevato a Magenta. Servono urgentemente gommisti, meccanici, verniciatori, lattonieri. “Nonostante la ricerca non siamo riusciti a trovare nessuno – spiega – Da qualche anno abbiamo l’accordo con una scuola professionale di Magenta che ci sta mandando dei ragazzi, ma il percorso per il loro inserimento è lungo e difficoltoso. Noi abbiamo urgente necessità di avere gente con un po’ di formazione”.
Il lavoro c’è e aumenta sempre di più. Molte aziende in questo settore faticano a far fronte alla domanda. “Ad oggi siamo in trenta – aggiunge Colombo – dovremmo incrementare di circa il 10 per cento per poterci ampliare. Molti dei nostri dipendenti si avviano a concludere il loro ciclo lavorativo, ma in queste condizioni non saremo in grado di sostituirli”. La paga base per operai specializzati di quel livello è buona. Ma come mai c’è penuria di queste figure professionali? Una risposta potrebbe essere data dal classico apprendista che oggi non esiste più. Un tempo erano molti i ragazzi che, uscendo dalla scuola dell’obbligo, si recavano nelle officine ad imparare un mestiere. Nel giro di qualche anno erano formati per poter svolgere il lavoro in maniera autonoma.