Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.
MAGENTA – Spesa sospesa, ma non per beni alimentari da destinare a famiglie bisognose, bensì per dotare le farmaci comunali di pannolini, assorbenti ed articoli prettamente rivolti al sesso femminile.
E’ la mediazione- proposta emersa ieri sera a Magenta, nel corso del Consiglio comunale, come illustrato stamani su Facebook dall’assessore Luca Aloi.
“Ieri sera in Consiglio Comunale si è parlato di “Tampon Tax” Premessa: credo che abbattere IVA sui prodotti assorbenti (in generale) sia una giusta decisione che debba essere presa A ROMA. In attesa, sul territorio, bisogna essere pratici e lavorare per la Comunità. Sul territorio la proposta PD è stata emendata dalla maggioranza con la volontà di contrastare anzitutto l’indigenza di alcune fette di popolazione nel comprare assorbenti e affini.
Le
Farmacie Comunali Magenta da tempo hanno scelto di proporre prodotti a costi molto contenuti, 1.90€. Non amiamo e non amo chi sfrutta queste battaglie anche con finalità di pubblicità, non è nel nostro stile. Da Noi ogni euro speso diventa un’euro che si trasforma in servizi per la Comunità.
Il Consigliere
Luca Rondena ben ha spiegato la proposta PD con la quale si è portato tale dibattito in consiglio comunale. Per questo motivo abbiamo accolto la sollecitazione ad attivarci e perciò, la collega
Patrizia Morani ed io, incontreremo le varie categorie di esercenti proponendo loro di sensibilizzare con scontistiche adeguate su questi prodotti, comprendendo anche pannolini e pannoloni. La battaglia è a Roma, ma qui ognuno può cominciare a fare la sua parte. Presso le Farmacie Comunali di Magenta proporremo, con apposita delibera, la “Spesa Sospesa” per far fronte alle indigenze dei Magentini, a breve daremo il via a questa proposta in maniera organica.
Infine, ringrazio la Consigliere
Silvia Minardi per il passaggio sugli assorbenti nelle scuole, mi adopererò per non far cadere questa considerazione nel nulla”.
A questo punto, l’appello è rivolto ai magentini: tocca a voi.
Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.
