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Dall'archivio:

Magenta: la prima storica parafarmacia si è trasferita in via Santa Crescenzia

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MAGENTA – Il trasferimento non è di questi giorni ma è incominciato già questa estate e molti per la verità non hanno capito dove fosse finito, il dottor Rinaldo Bonecchi, una figura molto conosciuta a Magenta e nel circondario. Il primo dottore in Farmacia ad aprire in città una parafarmacia, buttandosi su un mercato, erano gli anni 2005/2006 agli albori e nel quale Bonecchi, di fatto, si è dimostrato un autentico precursore. Ormai, dunque, sono oltre 15 anni di esperienza nell’ambito delle Parafarmacie.

La storica ubicazione della sua prima sede, lì in piazza Vittorio Veneto, dirimpetto, di dove poco più avanti un tempo sorgeva l’ormai defunto Cinema Centrale. Il dottor Bonecchi, per molti Magentini è una figura conosciuta e amica, non il semplice ‘passa carte’ in questo caso o passa prescrizioni mediche…. E quella stessa esperienza e passione l’ha trasportata ora in via Santa Crescenzia.

“Diciamo – spiega  Ticino Notizie – che si sono create le condizioni giuste. Mi si è offerta questa opportunità e l’ho colta”. In effetti, la nuova posizione della parafarmacia, già ribattezzata Santa Crescenzia, in onore della via in cui è collocata, è indubbiamente più centrale. E cosa che non guasta vicina all’omonimo Poliambulatorio Medico. Tanto che volendo fare una battuta la via Santa Crescenzia, la si potrebbe a tutti gli effetti ribattezzare come ‘Via della Salute’.

Battute a parte, incontrando il dottor Bonecchi, abbiamo ancora visto quella passione e quella voglia di dare consigli preziosi che soprattutto in un’epoca come questa ancora caratterizzata dal Coronavirus, di cui tante persone sentono il bisogno.

“Diciamo che quando è possibile i tempi di una Parafarmacia sono differenti rispetto a quelli di una Farmacia classica. Perciò – sottolinea – c’è anche più possibilità di instaurare un rapporto con il paziente (non con il cliente ndr), offrendogli consigli. Anche rispetto alla prescrizione medica, io dove possibile cerco in ogni caso di metterci del mio”.

Anche perché ricordiamo che in una Parafarmacia, si può andare con una prescrizione medica, ma siamo comunque sempre nel campo dei cosi detti ‘farmaci da banco’ ossia che non hanno bisogno di una ricetta medica scritta o elettronica.

“Ma questo – conclude il dottore – non significa che si possa sempre indirizzare al meglio chi viene da noi per risolvere un problema. In questi anni e oggi ancor di più c’è sempre stato un autentico boom degli integratori farmaceutici. Un po’ di ogni genere. Il che è indubbiamente un bene in termini di marketing, lo è un po’ di meno quando ci si sofferma solo ed esclusivamente sul prodotto del momento. E’ per questo che da parte mia cerco sempre di dare indicazioni, che vadano anche oltre”.

 

Come dire che non sempre occorre farsi ingolosire solo dal cosìddetto ‘brand’. Diamo retta al buon farmacista e ai suoi consigli che hanno a cuore la nostra salute fisica e psico fisica.

 

F.V. 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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