MAGENTA Chiusi i seggi elettorali alle 23 con un’affluenza che si attesta attorno al 60% (alla 1.26 il sito del Comune segnalava 20 sezioni pervenute su 21 con un’affluenza del 58,90%. Risultati definitivi a tardissima ora con il 57,11%) persistono i problemi. Nella sezione numero 17 di via fratelli Cervi a Magenta la Presidente di seggio era intenzionata ad aprire la scatola delle amministrative perché alcune schede del referendum sarebbero finite in quella delle comunali. I rappresentanti di lista del movimento La Nuova Italia, PD e di Progetto Magenta si sono immediatamente opposti perché la scatola contenente le schede delle amministrative può essere aperta soltanto dalle 14 di lunedì.
È intervenuta la responsabile dell’ufficio elettorale spiegando che la suddetta scatola potrebbe essere aperta soltanto con il parere favorevole di tutti i rappresentanti di lista. Un solo contrario impedisce tale possibilità. Alla una di notte la situazione non si era ancora sbloccata perché la Presidente era comunque intenzionata ad aprire la scatola.
I minuti passavano e La Nuova Italia insieme al PD (i rappresentanti di Progetto Magenta nel frattempo avavano lasciato il seggio) hanno fatto verbalizzare che le scatole non potevano essere aperte come spiegato dalla responsabile dell’ufficio elettorale.
Alla fine la Presidente, assumendosi la responsabilità, ha aperto comunque la scatola togliendo le schede del referendum. Per poi siggillare nuovamente la scatola delle comunali. Operazione che è stata verbalizzata su richiesta de La Nuova Italia e del PD.