― pubblicità ―

Dall'archivio:

+++Magenta, la lettera SCHOK di Città Metropolitana: ‘Non esiste (più) il finanziamento da 5 milioni per il nuovo Liceo Quasimodo’

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MAGENTA Pensavamo fosse una lettera degna dell’1 aprile, ossia un pesce. E invece al momento (in assenza di smentite) pare tutto e drammaticamente vero: il finanziamento  A FONDO PERDUTO DI 5 MILIONI DI EURO per il nuovo Liceo Quasimodo, ottenuto grazie all’interessamento di Luca Del Gobbo, semplicemente non esiste più. 
La ragione è dovuta a un rimpallo di responsabilitrà tra enti ma soprattutto a una risposta (a noi parsa grottesca) dell’allora ministro alla Pubblica Istruzione Lucia Azzolina alla Città Metropolitana. Leggiamo cosa scrive il dirigente interpellato dal Comitato Genitori del Quasimodo, il dottor Claudio Martino in data 10 marzo, ossia neppure una settimana fa:

Gentilissimi,
in primo luogo un ringraziamento per la volontà, davvero sempre più rara e perciò tanto più apprezzata, di voler verificare le notizie che vi vengono riportate attorno alle sorti del vostro istituto.
Certamente siamo assolutamente consapevoli delle necessità del Quasimodo di potersi dotare di spazi adeguati alle necessità degli studenti e del territorio del magentino.
Per poter intervenire non con soluzioni parziali ma attuando un intervento radicale occorre che Città metropolitana possa avere a disposizione strumenti finanziari adeguati.
Ad oggi il PNRR ha messo a disposizione risorse per la costruzione di una sola scuola vincolandoci però al contestuale abbattimento dell’edificio scolastico esistente. Ipotesi che, al di la di qualsiasi valutazione di priorità, ha escluso il Quasimodo.
Assolutamente distorte invece le informazioni apparse sulla stampa.
E’ vero che  con il decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 furono assegnati alla Città metropolitana di Milano 5 milioni finalizzati al Liceo Quasimodo.
Notizia che ci colse di sorpresa sia per il fatto che il finanziamento non derivasse da nessuna interlocuzione con il territorio sia perché configurava un rapporto tra Istituzioni dello Stato piuttosto irrituale ignorando totalmente le competenze di questo Ente nell’individuare le priorità nei fabbisogni relativi alla edilizia scolastica
Tuttavia sorpresa estremamente positiva per il motivo che consentiva la risposta ad una necessità reale e assolutamente condivisa da questo Ente.
La sorpresa divenne però sconcerto al ricevimento della comunicazione ufficiale del finanziamento da parte del MIUR.
La condizione per l’erogazione del finanziamento era che la nuova scuola venisse progettata, realizzata e collaudata nell’arco temporale di 3 (tre) mesi.
Immediatamente – assieme all’attuale Sindaco della Città di Magenta e al Dirigente scolastico – scrivemmo all’allora Ministro Azzolina di voler prevedere un tempo adeguato per poter realizzare l’intervento.
Nessuna risposta.
La verità è che non esiste – purtroppo – alcun vero finanziamento per il Quasimodo, Altrettanto vero che se vi fosse saremmo pronti a investire.
Stupisce – e suscita qualche domanda – il fatto che in questi giorni, ripetutamente e da diverse fonti, sia ritornata d’attualità tale vicenda in forma assolutamente distorta. Stupisce ancora di più perché i soggetti istituzionali coinvolti sono gli stessi che congiuntamente e con ogni condivisione di informazione hanno gestito questa vicenda nel 2020.
Non spetta a me trarre conclusioni. Spero solo di aver fornito un elemento utile perché possiate farlo voi potendo contare su una informazione completa.
Cordiali saluti

Claudio Martino

Direttore Settore programmazione ed edilizia scolastica
Ci sarà tempo e modo per commentare la lettera appena riportata, scritta da un dirigente che peraltro chi scrive conosce bene; si tratta di un dirigente serio, preparato e con una solida esperienza alle spalle.
Ovviamente la missiva dell’apicale tecnico di Città Metropolitana ha scatenato la reazione del Comitato Genitori, che oltre a diffonderla ha aggiunto un proprio commento. Eccolo.

Spettabile Redazione,

in seguito alla lettera aperta che abbiamo scritto, fra gli altri, a Città Metropolitana (cfr. destinatari in indirizzo) quest’ultima ci ha risposto (mettendo correttamente in cc trasparente Sindaco, Vicesindaco e Consigliere Regionale Del Gobbo, anche se per motivi tecnici non si evince dalla corrispondenza sottostante, a cui noi avevamo inviato la nostra prima lettera) da un lato ringraziando per contenuti e bontà delle nostre attenzioni e dall’altro asserendo che nessun finanziamento è mai stato erogato da parte del MIUR-Ministero Istruzione, Università e Ricerca Scientifica.

La notizia sorprende e rappresenta una grande delusione per l’intera comunità scolastica che da quasi due anni attende un’evoluzione concreta rispetto a quanto a suo tempo previsto dalla legge citata nell’email sottostante.

Non spetta a noi entrare nel merito politico della questione (che sollecitiamo sin dal 2020 coerentemente con gli impegni da noi intrapresi im Consiglio di Istituto: i giornali hanno peraltro sempre correttamente riportato sia le nostre posizioni che quelle delle altre Parti coinvolte che hanno sinora ritenuto di esprimersi al riguardo, ciò di cui li ringraziamo – ampia tracciatura disponibile al riguardo), limitandoci a brevi considerazioni molto pragmatiche come richiamato nella nostra risposta a Città Metropolitana che trovate qui sotto.

Auspichiamo dunque che, nell’ottica del sempre conclamato Bene comune, le varie Parti istituzionali possano rimediare al più presto trovando responsabilmente una sintesi che possa consentire di recuperare uno spirito costruttivo finalizzato a dare valore concreto alla promessa di una nuova sede per il Quasimodo.

Al riguardo i firmatari del presente comunicato restano a disposizione per tutta la collaborazione che potrà rendersi utile. 

Augurandoci che possiate riprendere nella forma che riterrete più opportuna quanto qui sotto richiamato nel Vostro giornale, nel rimanere a disposizione per eventuali chiarimenti ringraziamo per l’attenzione e porgiamo cordiali saluti.

Genitori e Studenti Rappresentanti in Consiglio di Istituto Liceo S. Quasimodo di Magenta

Ad oggi, insomma, abbiamo una follia: 5 milioni di euro a fondo perduto per la città di Magenta.. andati in fumo. Ma forse non è finita qui.. Speriamo, perché se così NON fosse sarebbe qualcosa di clamorosamente.. negativo. Da finire quanto meno su Striscia la  Notizia.

F.P.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi