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Magenta, la comunità Pastorale magentina a Roma per la canonizzazione di Paolo VI. Il parroco: “Un’esperienza intensa”

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MAGENTA –  Sono due i santi ai quali è intitolata la comunità Pastorale di Magenta: Santa Gianna Beretta Molla e San Paolo VI, fresco di nomina. Due figure eccelse,  importanti, ricche di un importante patrimonio di fede. Proprio domenica il parroco di Magenta don Giuseppe Marinoni, insieme ad altri 50 membri della comunità magentina, erano a San Pietro per la canonizzazione di Paolo VI.  “Tutta la chiesa è in festa per questo evento – ha detto don Giuseppe – e, in particolare la nostra Diocesi di Milano che l’ha avuto come Pastore. Non dobbiamo dimenticare che San Paolo VI è una figura di primo piano per noi della comunità di Magenta”. A Paolo VI è intitolato, per fare un esempio, il centro di via San Martino, vicino alla Basilica.  Punto di riferimento storico per la città. A questo punto comincerà un cammino intenso per scoprire e attuare gli insegnamenti di San Paolo VI. Un cammino voluto con forza da don Giuseppe che, nell’ultimo numero del periodico della comunità pastorale ‘Insieme’, ha voluto ricordare, riportandola,  l’omelia di San Paolo VI datata 27 ottobre 1968, nella quale si recita: “Fate carissimi figli, della vostra vita un esperimento totale di santità; non fermatevi a metà, siate veramente discepoli del Maestro”.

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