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Magenta, la comunita’ islamica incontra l’amministrazione: “Vogliamo un posto per pregare” (VIDEO)

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MAGENTA – Un centinaio di persone di fede musulmana davanti al municipio di piazza Formenti a Magenta. L’assembramento è avvenuto questa sera perché la comunità islamica presente in città ha chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco Chiara Calati e con il vice Simone Gelli. Motivo: avere la possibilità di pregare in un determinato luogo. A Magenta non c’è un centro islamico come nelle vicine Abbiategrasso, Trecate e Castano Primo e la comunità sta crescendo sempre di più. “Ormai siamo in tanti – ha detto Ayub Akhter, portavoce della comunità pakistana di Magenta – impossibile pensare di recarsi in altre città. Uno spazio per pregare, un luogo dove poterci riunire sarebbe l’ideale. Anche per ragioni di sicurezza”. Ayub ha 46 anni e vive a Magenta da 22, si sente un membro della città. Recentemente ci sono stati dei problemi. A cominciare dal fatto che alcuni musulmani entravano al centro Sant’Ambrogio di via Casati, la ex Vincenziana che ospita i richiedenti asilo, per le preghiere. Cosa vietata. A quel punto una trentina di fedeli di Maometto si sono ritrovati al parco Pertini con sermoni in lingua araba seguiti dalla traduzione in italiano. Un paio di venerdì fa si è svolto il ritrovo in un angolo del parco. Ma anche questa scelta ha scatenato la reazione dell’assessore alla sicurezza Gelli. Loro stessi, gli islamici, hanno riconosciuto che il parco non era un luogo adatto per incontri religiosi. La soluzione migliore sarebbe quella di trovare uno spazio chiuso, che rispetti tutti i canoni di sicurezza, da potersi usare quotidianamente. Questa la proposta degli islamici all’amministrazione magentina. Il vice sindaco Gelli è sceso in piazza Formenti autorizzando solo due membri della comunità islamica a salire in Comune per il colloquio, quando loro chiedevano, invece, la possibilità di più presenze. “Molti sono usciti prima dal lavoro per venire a questo incontro – ha detto – ci teniamo tantissimo”. Questa sera sera davanti al municipio gli islamici erano veramente tanti. C’erano anche alcune donne e bambini. E c’erano anche alcuni ospiti della Vincenziana, oltre a membri di altre comunità islamiche, soprattutto quella senegalese ed egiziana. GUARDA IL VIDEO

Graziano Masperi

 

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