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Magenta: “Incontri Autore …voli” parla di coraggio e dipendenze da WEB

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MAGENTA – Si chiama “Incontri Autore… voli”, la serie di appuntamenti che l’Istituto Comprensivo di via Papa Giovanni Paolo II di Magenta ha organizzato per stimolare i ragazzi della scuola secondaria “4 Giugno 1859″ di via Boccaccio” alla riflessione e alla consapevolezza su temi, problemi, comportamenti corretti. Mercoledi 4 dicembre è intervenuto Riccardo Gazzaniga, poliziotto e scrittore (A viso coperto, Non devi dirlo a nessuno), che ha presentato il suo ultimo libro Abbiamo toccato le stelle, Storie di campioni che hanno cambiato il mondo. Quanto la determinazione e l’impegno aiutano se stessi e gli altri? “Portiamo la forza e il coraggio di questi sportivi dentro i piccoli gesti quotidiani delle nostre vite. Forse non vinceremo medaglie, ma saremo campioni anche noi – ha ricordato Gazzaniga ai ragazzi – Perché lo sport non è fatto solo di vittorie e di sconfitte. È importante anche come si vince e come si perde”.

E’ stata invece una domanda provocatoria a dare il via all’incontro di sabato mattina 30 novembre per parlare di Web e dipendenze: “Ci avete mai fatto caso che la maggior parte dei nostri problemi li hanno creati gli adulti?” Ha risposto la dottoressa Ilaria di Bernardo, allieva della scuola, ora medica specializzanda in psichiatria e ricercatrice nel campo dei disturbi correlati ad uso patologico di Internet. Una nuova frontiera della ricerca che nasce e va di pari passo con la modernità.

“Hanno creato un mondo sempre più pericoloso, hanno invaso il nostro e nel nostro mondo ci sguazzano prepotenti: non abbiamo più il gioco libero, perché, loro, gli adulti, ci hanno dato in mano degli aggeggi pericolosi; non siamo più liberi di giocare in strada perché loro, gli adulti, le hanno riempite di auto; non incontriamo più gli amici, perché loro, gli adulti, sono sempre al lavoro”.

“Intorno agli anni ’90, quando sono nati i nuovi computer e i telefonini – ha risposto la dottoressa – non si sarebbe mai immaginato di arrivare a pensare che essi avrebbero portato ad alcune delle sindromi più preoccupanti, arrivando a sfiorare la dipendenza, come l’hikikomori, il vampirismo; esiste addirittura una fobia da mancanza di telefono”. Il tema sono state dunque le dipendenze da Web e i ragazzi, che hanno lavorato in queste settimane preparandosi su aggancio storico letterario con l’attualità insieme alla professoressa di Lettere Carmen Arecchia, si sono dimostrati molto attenti. Niente allarmismi, secondo la dottoressa Di Bernerdo, ma “può succedere che si arrivi ad una dipendenza tale che si sfiori l’aggressività, la mancanza di sonno che per gli studenti e le studentesse comporta un calo nel rendimento scolastico”. L’accento dei ragazzi si è poi spostato su un fenomeno che dai banchi della scuola, o tra le vie, i corridoi delle palestre, si è spostato sui flussi di internet: cyberbullismo e pornovendetta.

A presentare l’incontro di sabato è stata l’“Associazione Genitori Scuole Quartiere Nord Magenta” che ha attivamente collaborato all’organizzazione.

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