― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta: in oltre 5 mila persone per il Moto Racing Day

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  Almeno 5 mila persone complessivamente hanno preso parte alla prima edizione del ‘Moto Racing Day’. Evento che si è svolto ieri dal tardo pomeriggio in piazza Liberazione in collaborazione con la SC Project. Un’iniziativa che ha richiamato un vasto pubblico anche da fuori città. Tanti appassionati delle moto ma non solo. Certo, la vera attrazione della serata era la moto di Marc Marquez. La famosa Honda RC213V del Campione del mondo, per cui lavora il team della SC. L’azienda magentina oggi con sede a Cassinetta di Lugagnano che sta crescendo sempre di più, non solo per i traguardi tagliati, ma anche per la forza occupazionale. Come ha ricordato, infatti, uno dei due soci fondatori, Stefano Lavazza, in un paio d’anni l’azienda dovrebbe assumere ancora 20/30 persone e arrivare vicina a quota  100.
Numerosi elementi di richiamo anche extramoto. Come il cooking show di Pasquale Moro, campione del mondo di pizza in pala e musica live con la music factory di Magenta. L’evento ha saputo convogliare in piazza Liberazione diverse realtà: Musik Factory, Motoclub Magenta, Motoclub Abbiategrasso, Vespaclub Cornaredo, Air Lami, Hobbymoto, Twister racing.
Particolarmente spettacolare il cortometraggio di poco più di 5 minuti realizzato nei giorni scorsi dal campione di Quad magentino Aldo Lami tra Magenta, Cassinetta e Boffalora sopra Ticino che proprio ieri è stato proiettato
Soddisfazione e orgoglio per Lami (il suo corto è andato in onda anche in programma su Sky Sport) ma soddisfazione e orgoglio anche per il sindaco Chiara Calati e la sua Giunta. Qualche polemica sulla rete tra alcuni esponenti del mondo del commercio per alcuni limiti imposti per ragioni di ordine pubblico. Ma a questo proposito, sia il sindaco che l’assessore alla Sicurezza Gelli, hanno ribadito che non hanno fatto altro che adeguarsi alle disposizioni imposte dalla Prefettura in occasione di eventi di questa portata.
F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi