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Dall'archivio:

Magenta, in Casa Giacobbe inaugurate le mostre ‘La Civiltà dell’Acqua in Lombardia’ & Acquachefà

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MAGENTA –   Taglio del nastro questo pomeriggio in Casa Giacobbe per le due mostre La Civiltà dell’Acqua in Lombardia e Acquachefà-Una storia che scorre da secoli. Le iniziative s’inseriscono nel progetto intercomunale #Leonardo500 Ovest Milano a cura del Consorzio dei Comuni dei Navigli e di altre amministrazioni locali tra cui quella di Magenta.

 

 

Affollato parterre di ospiti istituzionali per l’inaugurazione preceduta ed intervallata da bellissime performance musicali degli studenti del Liceo Salvatore Quasimodo (indirizzo musicale). Studenti protagonisti anche nelle vesti di Ciceroni con l’altra bella sinergia attiva con l’Istituto Einaudi. Oggi accanto al Sindaco Chiara Calati e al Vice Presidente del Consiglio comunale Elena Palombo, erano presenti: Alessandro Folli presidente del Consorzio ETVilloresi insieme al Direttore Generale Laura Burzilleri, Alessandro Ubiali presidente di ANBI, i Consiglieri regionali Curzio Trezzani e Silvia Scurati e Lucio Ferrè Presidente del Consorzio dei Comuni dei Navigli.

Le due rassegne saranno visitabili fino al prossimo 9 febbraio (tutti i giorni ore 10.00-12.00 e 15.30-18.30), Le iniziative sull’acqua sono promosse dal Consorzio e dall’Unione regionale URBIM-ANBI Lombardia, Nelle ampie sale di Casa Giacobbe i pannelli e le foto d’autore della mostra La Civiltà dell’Acqua in Lombardia, messi a disposizione da URBIM-ANBI Lombardia, dialogano con le tavole della rassegna ETVilloresi Acquachefà-Una storia che scorre da secoli, restituendo ai visitatori uno spaccato della cultura dell’acqua, che da un lato ispira la candidatura al patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO di alcuni impianti e strutture idrauliche sul territorio regionale (tra cui il Sistema dei Navigli milanesi, la diga di Panperduto di Somma Lombardo-VA e il Museo della Bonifica di Chignolo Po-PV) e dall’altra suggerisce la polivalenza dell’acqua distribuita dai Consorzi – in particolare in questo caso da ETVilloresi – attraverso canali e opere artificiali che hanno cambiato il paesaggio.

 

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