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Magenta, il Segnalibro incontra l’arte: fino al 22 marzo con Eleonora Corti ed Emanuela Marella

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“Il Segnalibro incontra l’arte” con Eleonora Corti ed Emanuela Marrella. Una piccola esposizione di opere tra i libri per approfondire il tema della femminilità, della forza femminile e dell’essere donna.
Partendo dalle forme delle veneri primitive, dalle rotondità opulente, strette in una modernità che le immobilizza, Emanuela Marrella arriva a svelare l’intimità di una piccola parte del vasto universo femminile e il tabù secolare del ciclo mestruale.

Con il progetto “Segni non apparenti” Eleonora Corti indaga il tema della forza femminile che resiste, affronta e supera la violenza psicologica, pericolosa proprio perché “non apparente”. L’ Artista esercita una piccola azione di cura dove nell’ovale delle sue tele il non apparente appare come in uno specchio portando in superficie le ombre più nascoste.

ELEONORA CORTI
Nata nel 1990, si è formata tra l’accademia di Belle Arti di Brera a Milano e lo studio dell’artista Giorgio Cattani a Ferrara dove in seguito alla mostra “Terra! Terra!” vince nel 2011 il premio Uno per mille. Nello stesso anno espone nel padiglione Italia-Torino della 54a Biennale di Venezia. Nel 2012 esordisce a Venezia durante la Biennale di architettura con la personale “I dieci uomini” a cura di Fortunato D’Amico. Seguono diverse mostre collettive tra Venezia, Washington, Milano e Bologna. Nel 2015 tiene una personale con Bros invitata dal comune di Inveruno a cura di Francesco Oppi. Si stabilisce poi tra Venezia e Milano dove inaugura con una personale lo studio in corso Sempione. Durante la 57a Biennale di Venezia, sviluppa un progetto di mostra laboratorio Charta-exhibition-lab, in Ruga dei Oresi, (VE). Seguono poi diverse mostre collettive che la vedono ancora oggi
operare sul territorio nazionale.

EMANUELA MARRELLA
Classe 1984. Frequenta il corso di storia dell’arte all’università statale di Milano per poi accostarsi al mondo delle arti visive, iscrivendosi al corso di visual designer presso la scuola civica Arte&Messaggio di Milano. La grafica diventa il suo lavoro, l’arte resta la sua passione. Dal 2008 al 2020 partecipa a diverse esposizioni tra cui varie edizioni di Inverart 
Padiglione d’Arte Giovane. Nel giugno 2021 allestisce la sua prima mostra personale partecipando all’iniziativa Arte&gelato ad Inveruno patrocinata da Guado Officine Creative.  Seguono diverse collettive tra Milano e Novara dove continua a sperimentare cercando di indagare sé stessa e le mille sfaccettature del femminile.

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