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Dall'archivio:

Magenta, il ricordo di Angelo Garavaglia “Al piastrela” nelle parole dei suoi bandisti

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MAGENTA RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO –  Il compleanno di Angelo in banda era sempre un avvenimento. Aspettavamo la fine di aprile, per festeggiare insieme ad Angelo il suo compleanno. Quando compì gli 80anni era un giovedì, sera di prove in banda civica. Al termine delle prove organizzò, alle 23, una pastasciutta per tutti i bandisti. Perché il compleanno si festeggia con la famiglia e con i suoi amici.

ANGELO GARAVAGLIA

Quando c’erano le prove era solito alzare la mano e chiedere, “Maestar a sunum dal numero 45?” …. “ e noi tutti in coro, con il sorriso sulle labbra, No Angelo dal 65”..lui ci guardava, ci guardavamo e poi giù a ridere, perché come diceva lui…”sa ga sinti no !!!”…

Era diventato un’icona anche in Francia. Non sapendo neppure una parola di francese, ma conoscendo molto bene il dialetto, e soprattutto conoscendo molto bene il linguaggio della simpatia era riuscito ad entrare nei cuori dei nostri amici bandisti francesi. Per loro era Angggeeelllooooooooo.

Angelo era uno dei nostri padri nobili, sapeva ridere, scherzare, farsi serio, con tutti, sia che si trattasse dell’ultimo bandista appena entrato in banda sia che fosse un veterano. Angelo non aveva età.

Ha fatto più di 50 anni in banda, non ricordiamo più quante volete è stato premiato, oltre ad esser stato per tantissimi anni membro del Cda del Circolo Banda Civica. Ciao Angelo

 

I tuoi amici della Banda Civica

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