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Dall'archivio:

Magenta: Il Proust dell’estate con Vanni Fornaroli, titolare dello storico negozio ‘Parmigiani’ calzature e cappelli dal 1921

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

Il tratto principale del suo carattere?

Sono positivo, voglio pensare sempre al meglio, sono preciso e pretendo la precisione anche dagli altri. Mi fido, ma preferisco avere tutto sotto controllo.

 

La qualità che preferisce in un uomo?
La serietà, la schiettezza e naturalmente l’intelligenza.

E in una donna?
Le stesse qualità con l’aggiunta della fedeltà e dell’ironia.

Il suo principale difetto?
Sono troppo preciso e divento rompiscatole.

Il suo sogno di felicità?
Vivere in un mondo alla pari.

Il suo rimpianto?
Non aver terminato gli studi universitari e non aver mai avuto un cane.

Il giorno più felice della sua vita?
Non potrei indicare un giorno preciso, ce ne sono stati tanti.

E il più infelice?
Quando è morta la mia mamma.

 

L’ultima volta che ha pianto?
Quel giorno.

La sua occupazione preferita?
Quando non lavoro, mi piace leggere e guardare su you tube filmati su automobili, cani, cucina, viaggi e tanto altro ancora.

Materia scolastica preferita?
Matematica.

Autori preferiti?
Santa Caterina da Siena (ha scritto il primo best seller della storia).

Libro preferito?
Le Lettere di Santa Caterina.

Attore e attrice preferiti?
Alberti Sordi e Monica Vitti

Film cult?
‘Jumanji’.

La canzone che canta sotto la doccia?
Non canto

Colore preferito?
Il giallo.

Fiore preferito?
La rosa.

Città preferita?
Parigi.

Personaggio storico più amato?
Napoleone Bonaparte.

Personaggio politico più detestato?
In questo momento Putin.

Il dono di natura che vorrebbe avere?
Capacità di parlare più lingue.

Se dovesse cambiare qualcosa del suo fisico, cosa cambierebbe?
Forse l’altezza e, in questa precisa fase, vorrei perdere qualche chilo.

Stato d’animo attuale?
Sereno, in pace con me stesso e con gli altri.

Le colpe che le ispirano maggior indulgenza?
Quelle commesse senza cattiveria.

Come vorrebbe morire?
A casa mia con accanto mia moglie il più tardi possibile.

Il suo motto?
Non abbassare la guardia.

Franca Galeazzi

 

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