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Magenta, il Pd riparte da Luca Rondena e dall’ascolto

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MAGENTA – All’Ideal di viale Piemonte, poco fa, il Pd ha presentato la nuova segreteria scaturita dal voto di domenica 18.

Il neo segretario Luca Rondena ha aperto dicendo che “quella al mio fianco è la squadra che guiderà il Pd di Magenta nei prossimi anni, un progetto unitario e condiviso dagli iscritti. E’ un team molto giovane, con al suo interno diverse professionalità e persone di grande esperienza politica. Puntiamo a un partito presente sul territorio, riorganizzato, per proiettarsi alle tre A (Ascoltare, Aggregare, Allargare), per costruire un’alternativa alla maggioranza di centrodestra.

Puntiamo a serate di approfondimento ad hoc: la prima sarà il 5 dicembre, La Politica Social, in sala consigliare per approfondire come i leader usano i social media, assieme a Mario Rodriguez. Oltre a queste serate punteremo a un impegnativo e necessario percorso di ascolto, Magenta 100 Tappe, che ci consenta di incontrare comitati, associazioni, cortili, condomini. Finora abbiamo visto la giunta Calati focalizzata sul centro storico, poco attenta alle periferie. Vogliamo perciò regalare simbolicamente la piantina di Magenta all’Amministrazione, dal momento che noi percorreremo tutta la città. 

Su quello che succede a Corbetta e Boffalora registriamo solo un forte silenzio, attorno a noi si investe e si cambia, mentre Magenta sembra ferma al palo, come nel caso delle aree dismesse. Quale sarà la Magenta di domani?”.

Il capogruppo Pd in Consiglio comunale, Enzo Salvaggio, ha aggiunto che “Luca Rondena ci ha chiesto un impegno a tutto campo, per poter visitare ogni luogo, a partire da dove si aspettava un’alternativa. Magenta ha votato per un’alternativa, ma molti si rivolgono a noi per chiedere dov’è finita questa alternativa. Ad oggi non abbiamo capito dove voglia andare Magenta. Ci hanno detto NO sulla riqualificazione di Novaceta, negando così parcheggio e parco pubblico. Non sappiamo che fine hanno fatto la rotonda e la pista ciclabile verso Corbetta. E sulla ex Saffa, dopo l’annuncio di Curzio Trezzani, abbiamo riscontrato un forte silenzio. Della Variante non parliamo neppure.. Che fine ha fatto?  Luca vuole una opposizione costruttiva, penso alla sicurezza e alle telecamere: a che punto siamo? In città si cono 3000 punti luce da rinnovare. C’è una evidente crisi del commercio, le notizie di oggi lo confermano. Sulla comunicazione questa giunta è molto attenta, ma c’è poco altro”.

 Oltre a Rondena la neo segreteria magentina del Pd è formata da Giuseppe Razzano, Paolo Moneta, Giuseppina Stoppa, Alessio Medagliani, Rosella Bartolucci, Flavio Cislaghi, Maria Angela Colombo, Lara Cuzzocrea, Matteo Di Gregorio, Alessandro Garavaglia, Nicolò Ferrari e Cristina Oldani.

 

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