― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, il Pd ‘pro’ paritarie: un’ottima notizia, l’Amministrazione la sostenga

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

MAGENTA – Benché sovrastate dal rumore di fondo di questi anomali giorni pasquali (ossia, il silenzio..) succedono cose rilevanti anche dal punto di vista politico.

Ci riferiamo alla proposta avanzata dal Partito Democratico di Magenta per sostenere (con 30mila euro) le famiglie con figli iscritti alle scuole paritarie.

30mila euro che fanno davvero la differenza, perché rompono il muro eretto per tanti, troppi anni tra il centrosinistra e le scuole NON statali (termine più adeguato dello sprezzante ‘private’). In Italia (ed anche a Magenta), per ragioni di ordine soprattutto storico, da sempre (ossia ben oltre un secolo) le scuole non statali, soprattutto di ispirazione religiosa (ma non necessariamente), assolvono una funzione educativa importante che non sempre lo Stato è riuscito ad esercitare.

A Magenta, per rimanere aderenti al tema, centinaia di famiglie (più di 500) affidano i propri figli all’Associazione Giacobbe Fornaroli, retta magistralmente da Gabriele Bollasina. Lo fanno per una ragione semplice, e non perché o non solo perché si tratta di una scuola dall’impronta cristiana (ci vanno bambini di religione islamica o anche di persone non necessariamente religiose), ma per il fatto che vi riconoscono la passione e la tensione educativa.

Perché sono scuole gestite in modo esemplare. Ed allora siamo convinti che un’Amministrazione di centrodestra, che fa del principio di sussidiarietà e della libertà educativa i suoi cardini, dovrebbe accogliere nella seduta consiliare dedicata al bilancio la proposta-emendamento del Pd.

Ci spiace solo che il 50% della cifra proposta derivi dal taglio ad eventi culturali, siamo convinti che una volta usciti da questa cappa di buio la cultura avrà un ruolo determinante. Ma tra le pieghe di un bilancio da oltre 20 milioni di euro siamo convinti che si possa fare uno sforzo e sopperire a questa (piccola) carenza di fondi in modo differente.

Una decisione bipartisan per il sostegno alle scuole paritarie di Magenta – è òa la nostra chiosa finale- sarebbe senza dubbio una bella pagina politica per la città. 

Fab. Pro.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi