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Magenta, il PD non ci sta: Rondena, “Noi protagonisti della politica locale”

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MAGENTA – Abbiamo stimolato, l’altro giorno, gli amici “Dem”  magentini con il nostro articolo sulla “Palude Stigia della politica magentina”. In realtà, beninteso, la nostra era una riflessione a tutto tondo, uno stimolo per alzare l’asticella. Ferma restando, la nostra idea che il piano personale e quello politico non debbano mai essere sovrapposti, tanto più in chiave strumentale. Fatta questa premessa è giusto “Dare a Cesare quel che è di Cesare”. E, quindi, come ci ha scritto il segretario del PD Luca Rondena, intendiamo qui rimarcare il protagonismo (questa volta positivo) del partito guida della Minoranza. 

 

 

E allora  vediamo di ripercorrere il lavoro del PD in questi ultimi mesi. Dalla “letterina a Babbo Natale” con cui chiedere a che punto è il piano per l’interramento dei cavi al Nord, lo stato delle piste ciclabili per Corbetta e PonteVecchio, il piano illuminazione Led,  il decoro urbano e il piano parchi (GiochiAmo riprende?) Quindi, ci ricorda Rondena, “settimana scorsa abbiamo constatato una suggestione di Variante” . Mentre sul commercio – il PD evidenzia ancora: “Abbiamo avanzato delle proposte condividendo i suggerimenti della Consigliera Bastianello”.

Infine, veniamo a questa sera quando in Consiglio comunale saranno discusse due interpellanze a firma PD su sicurezza e grandi aree. 

<<Morale? Forse, la palude è più in Piazza Formenti, dal quale non è mai arrivata alcuna risposta, nemmeno di circostanza del tipo “vedremo”>> chiosa Rondena. 

F.V.

(nella foto sopra le colonne del PD Magenta: Enzo Salvaggio e Paolo Razzano)

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