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Magenta, il maestro Lorenzo Zambianchi spopola al ‘Dolce Vita’

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MAGENTA – Domenica sera, nel cuore di Magenta, sembra di essere alla Capannina del Forte o al Vip di Cortina.
E’ stato come andare a ritroso di 30 anni e vai, ai tempi di assoluti cult della commedia italiana come Sapore di Mare o Vacanze di Natale 83, entrambi grandissimi successi dei fratelli Carlo ed Enrico Vanzina.
Merito del maestro Lorenzo Zambianchi, musicista molto noto sulla piazza milanese (e non solo), voce delle serate al Patuscino (locale cult nel cuore di Brera) e in moltre altre situazioni: invitato al Dolce Vita di piazza Liberazione dal ‘conte’ Francesco Maria Castiglioni e dal Dean Martin di Boffalora, Paolo Porta, nonché dal conte Carlo Clerici, il Maestro ha deliziato il party per i 40 anni di Debora, la fortunata a poter condividere gli evergreen della musica italiana, da Gianna Nannini a Vasco Rossi, da Eros agli 883, da Cocciante a Maracaibo.
Cantautore e produttore discografico, Lorenzo Zambianchi ha studiato tudia pianoforte con il maestro Bruno Lavizzari e chitarra jazz presso la Civica di Desio con Maurizio Aliffi.
Nel 2001 canta nello spot televisivo dell’Acqua Rocchetta in onda sulle Reti Mediaset.
Dal 2000 al 2010 è dimostratore dei prodotti Roland. Nel 2003 pubblica in duo con Marco Villa il suo primo singolo dal titolo Corse Clandestine il cui videoclip, realizzato e diretto da Stefano Salvati è inserito nella programmazione dell’emittente televisiva All Music.
Nell’estate 2007 si affida al produttore Pino Laudadio per realizzare il singolo Nuova Influenza.
Nel 2008 pubblica con Poci One i singoli Dieci Pastiglie e Voglio che anticipano di due anni l’uscita dell’album Dieci Pastiglie.
Ha collaborato come autore e arrangiatore in diversi progetti pop e dance.  E vi possiamo assicurare (siccome c’eravamo, in mezzo a tante belle ragazze e tanti amici..) che le melodie del Maestro ci hanno riportato alla Golden Age di Luca e Felicino Carraro, di Susan, Marina, Virna Lisi, Jerry Calà, Mario Brega e Antonella Interlenghi.
In alto i cuori per te, Maestro.
F.P.

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