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Dall'archivio:

Magenta, il Comune si oppone (ancora) al TAR contro l’associazione Abu Bakar

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MAGENTA – Un nuovo capitolo nella ormai complessa disputa legale tra il Comune di Magenta e l’associazione mosche Abu Bakar, composta dai fedeli islamici della città e del Magentino.

Adesso la disputa è relativa  al  rigetto opposto dal Comune di Magenta con PEC del 10.07.2020 in relazione alla richiesta formulata dall’Associazione ricorrente il 30.01.2020 per l’assegnazione di un’area da adibire a luogo di culto per la comunità musulmana, e di ogni altro atto presupposto, connesso, consequenziale, anche allo stato non conosciuto, ivi inclusi il preavviso di rigetto giunto con PEC 28.02.2020.

Agli atti ci sono poi le successive note comunali di cui alle PEC del 23.06.2020 e del 10.07.2020, assieme al certificato di destinazione urbanistica datato 22.09.2020 (trasmesso dal Comune con PEC 24.09.2020: a seguito dell’istanza dell’Associazione ricorrente in data 26.08.2020 prot. n. 35556, nella parte in cui non si riferisce della destinazione per attrezzature religiose relativamente alle aree contraddistinte al Nuovo Catasto Terreni nel Comune di Magenta al foglio 21 mappale 778).

Siccome l’associazione Abu Bakar (come nel caso dell’area cimiteriale per seppellire i musulmani e alla concessione di un luogo per concludere la Festa del Sacrificio, nel mese di agosto) intende proseguire per vedersi riconosciuti i propri diritti ed ottenere così un luogo adibito al culto, la giunta comunale di Chiara Calati ha appena deliberato di autorizzare il Sindaco pro tempore a resistere nel giudizio instaurato avanti al TAR – Tribunale Amministrativo per la Lombardia di Milano – avverso il ricorso pervenuto in data 12.10.2020.

E dfi formulare atto di indirizzo per l’individuazione, stante l’estrema urgenza, ai fini della costituzione in giudizio, della difesa e della rappresentanza del Comune di Magenta, dell’Avvocato e procuratore alle liti Paolo Bertacco del Foro di Milano, conferendogli i poteri di legge perché il Comune di Magenta sia difeso al Tar della Lombardia.

Anche in questo caso, come nelle cause precedenti, non possiamo sapere quanto tempo ci vorrà. Di certo, la temperatura (dello scontro) continua a salire.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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