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Dall'archivio:

Magenta, il bellissimo calendario di Luciano Milan e Giorgio Geroldi

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 

 

MAGENTA – Sono bellissime, e non poteva essere diversamente, le foto di Luciano Milan e Giorgio Geroldi raccolte nella prima edizione del Calendario di Magenta (anno 2018), ‘Immagini e suggestioni del nostro amato territorio’.

Gli scatti, come accade in ogni calendario, scandiscono i 12 mesi dell’anno con estratti suggestivi di marcite, nebbie, angoli di Magenta, Casa Giacobbe, i campi di grano e molto altro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un lavoro realizzato con amore e passione, e che rappresenta l’ideale prosecuzione dell’ottimo lavoro di condivisione degli scatti di Luciano e Giorgio avviato dal gruppo Facebook ‘Sei di Magenta Se’, di Camilla Giocondi e Lele Cavallotti, sempre una fucina di idee.

Ed è per questo che abbiamo deciso di fare a tutti i nostri lettori una sorpresa: da domani, venerdì, abbineremo le splendide foto di Luciano Milan e Giorgio Geroldi alle previsioni meteo di Marcello Mazzoleni che appaiono regolarmente su Ticino Notizie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scandiremo insomma il passare dei mesi coi loro scatti. Ci pare (lo speriamo..) possa essere una bella cosa, per tutti i nostri (sempre più numerosi) fan. Intanto, andiamo a scoprire chi sono questi due amanti di un mondo magico come quello della fotografia, che come disse Cartier Bresson ‘consente di catturare l’eterno in un attimo, in un singolo piccolo frangente’.

Benvenuti nel nostro grande e folle team, Luciano e Giorgio!

 

LUCIANO

Mi chiamo Luciano Milan, ho 65 anni e sono un sereno “pensionato” ma soprattutto un felice nonno di 5 splendidi nipotini. Sono nato a Chioggia (Ve) ma approdato ad Abbiategrasso nel lontano ’57 e dal ’77 sono residente a Magenta, la mia vita lavorativa è stata varia ma soprattutto nel campo della meccanica, la fotografia entra a far parte della mia vita già da giovane, appassionato ma con pochi mezzi centellinavo gli scatti poiché le pellicole e il loro sviluppo avevano costi, per un ragazzo di 15 anni nel 1968…elevati..

 Ho sempre continuato a fare fotografie, specialmente ai miei figli e alla mia famiglia, infatti ho album che contengono lo scorrere della mia vita.

 La mia prima reflex è stata una Contax con lenti Zeiss, per me è stato come raggiungere il massimo, poi con il passare degli anni, e qui siamo oramai nell’anno 2011, mia moglie, a cui devo tantissimo per il suo sostegno e pazienza per il mio “isolamento fotografico”, mi regala per il raggiungimento della pensione, una reflex digitale e precisamente una Nikon D60 (poi sostituita con una più professionale), il sogno si realizzava….da quel 11 aprile di quell’anno, con passione, leggendo, osservando e con tanti scatti, alcuni orribili…, sono arrivato ad oggi, certo non mi ritengo un professionista, ci mancherebbe, ma la passione mi porta ad essere sempre attento e il non accontentarmi mai, da qui il mio continuo e quasi giornaliero osservare e scattare… alcuni non sono belli, anzi, ma guardandoli torno in quel posto, in quel preciso istante…

…la fotografia è questo..uno sguardo e sei là….

 

GIORGIO GEROLDI

Ho iniziato tanti scatti fa…le prime fotografie da bambino seguendo la passione per la fotografia di mio papà. Passione diventata professione. Mi diplomo in fotografia presso l’Istituto Cesare Correnti di Milano. Appena finiti gli esami mi trovo in uno studio nel centro di Milano. Lavoro come assistente fotografo tra modelle e redattrici. Dopo Vogue, Vanity Fair…è tempo di automobili e lavoro negli studi di Quattroruote. Macchine da sogno, tanti scatti, tanta esperienza. Poi è la volta di un laboratorio/studio dove passano tanti grandi fotografi di livello internazionale. Da rifarsi gli occhi.

Lo stato mi chiama; un anno di servizio militare. Finito l’anno, decido di fare il passo e mettermi in proprio. Apro un negozio/studio di fotografia. Servizi fotografici, vendita di materiale fotografico e soprattutto tanto contatto con i clienti.  Dopo tredici anni mi prendo una pausa e mi dedico a tutt’altra professione.

Apro e gestisco un’asilo nido a Bareggio. Dopo tre anni di grandi soddisfazioni professionali e umane, cedo ad una delle educatrici l’asilo e rientro nel “mondo” della fotografia.

La fotografia rimane quindi al centro della mia vita sia personale che professionale. Il futuro…chissà sono aperto e affamato di nuove avventure!

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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