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+Magenta, i frutti della Calatexit: speriamo che per le Olimpiadi 2026 sia conclusa la rotonda di via Maronati-Crivelli

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
MAGENTA – La Giunta Comunale ha approvato il progetto per la realizzazione di una rotonda tra via Crivelli, via Maronati e Strada per Robecco. I lavori inizieranno a partire dal primo tratto di via Maronati all’incrocio con via Crivelli, da lunedì 21 marzo. Con la ditta esecutrice è stato concordato una cantierizzazione dei lavori tale da assicurare il minimo impatto sulla circolazione stradale ed è stato definito contestualmente anche il piano della viabilità alternativa e le deviazioni consigliate. Il cantiere procederà portandosi man mano verso il centro dell’incrocio nel corso dei prossimi mesi.

Ed eccolo qui, il primo dei grattacapi irrisolti lasciati in eredità dal fu sindaco Chiara Calati. Una vicenda di cui a Magenta si parla poco, pochissimo, e che anche durante la campagna elettorale non è stato quasi mai citato.

Non è, va detto, una questione di vita o di morte, ma di serietà, rispetto per il cittadino e assetto complessivo della viabilità. Ci riferiamo alla costruenda, erigenda rotatoria (inserita nel piano Opere Pubbliche nel 2007, sindaco Del Gobbo, assessore Tino Viglio) tra le vie Crivelli e Maronati.

La comunicazione di cui sopra è stata L’UNICA resa dalla fu amministrazione Calati. Da allora, il nulla, ossia il silenzio.

Stiamo per entrare nel mese di luglio e il tratto tra via Maronati e via Crivelli resta chiuso. I ‘raggi’ , ossia il perimetro della rotonda è ormai ben delinato (dopo tre mesi..), ma siamo passati diverse volte senza vedere attività nel cantiere.

Al momento NON si sa quando il cantiere sarà concluso e l’accesso ripristinato. Peraltro, il Comune di Magenta ha chiuso via Garibaldi e avviato il famoso cantiere della discordia (di cui si occupa Fabrizio Valenti con un pezzo nel pomeriggio) mentre quello di via Maronati era ancora aperto. Quindi, venendo da Robecco, NON uno ma due blocchi alla viabilità. In piena primavera, a scuole aperte (e piena campagna elettorale..)

Tra un selfie e l’altro, tra una canzone dei Timoria cantata in tensostruttura e una foto coi volontari della Protezione Civile, avevamo il sospetto che il sindaco uscente (ora uscito del tutto) NON si sarebbe occupato della questione: NON una dichiarazione, NON un comunicato, NON un post sulla pagina ufficiale del Comune. L’auspicio è che il cantiere possa aprire in tempo.. per le Olimpiadi Milano Cortina del 2026.

Non ci sbagliavamo, purtroppo. E intanto via Garibaldi, e via Maronati, continuano  a essere inaccessibili al pubblico.. Sono i lasciti della Calatexit.

F.P.

Ps ma è possibile che sulla segnaletica di un cantiere pubblico (e nella comunicazione che trovate in apertura del pezzo) non ci sia una data di fine lavori???

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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