― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, Gelli. Variazione di bilancio: “I conti tornano, le nostre proiezioni in linea all’80%”. Razzano: “Città al collasso, maggioranza che ha perso di credibilità”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA –  La seduta di Consiglio comunale è continuata con la presentazione e la successiva approvazione della Variazione di bilancio al previsionale 2019/2021. Un passaggio politico comunque importante, al di là del valore economico dell’intervento e che ha registrato l’assenza di NOI con l’Italia. Un fatto politico che il Centrosinistra non ha certo fatto passare sotto traccia  nel corso del dibattito. Ma veniamo alla presentazione del provvedimento da parte del Vice Sindaco e Assessore al bilancio Simone Gelli. “Si tratta di un provvedimento di natura tecnica più che altro. Purtroppo lo sapete come la penso a riguardo – ha proseguito  – le ultime disposizioni di legge a livello nazionale hanno tolto molto all’azione e all’incisività degli enti locali. E’ un ragionamento che ho ripetuto più volte anche quando sedevo tra i banchi della minoranza”.

Come dire che il più ormai è stato fatto e il deliberato “serve soprattutto per far arrivare ogni settore della pubblica amministrazione serenamente agli obiettivi prefissati”. “Dallo Stato sono arrivati 70 mila euro dal pacchetto lotta all’evasione che come Amministrazione abbiamo girato sul settore servizi sociali per i soggetti più indigenti”. Tra le altre novità significative. + 6 mila euro per l’istituto Fontana, 5 mila euro da Fondazione Ticino Olona per le scuole, 600 mila euro da Regione Lombardia per il Piano di zona.  Dopodiché il Vice Sindaco ha dato qualche numero rispetto allo stato di attuazione del programma tracciato con il bilancio di previsione. “Le entrate sono all’85% delle previsioni, mentre sui trasferimenti siamo al 99%. Quanto all’impegno di spesa siamo a oltre 20 milioni di euro rispetto ai 24 milioni preventivati. In linea di massima, pertanto, siamo in linea con gli obiettivi di inizio anno”.

Dopo l’esposizione di Gelli si è entrati nel vivo della partita politica. Durissimo l’affondo di Paolo Razzano: “I numeri debbono essere supportati dalla credibilità e questa maggioranza con l’assenza politica di NOI con l’Italia l’ha definitivamente persa. Quei banchi vuoti rendono plastica la crisi di questo Centrodestra”. Un fiume in piena Razzano che ha poi così continuato: “La città è alla paralisi totale, e non lo diciamo noi ma sono i numeri a decretare questo stato di fatto. Questa è la Variazione di bilancio più scarsa degli ultimi anni. In media eravamo sui 200/250 mila euro, quest’anno siamo a soli 70 mila euro. Dunque, una città ferma è il principale imputato di questo stato di cose è il signor Sindaco”.

A questo punto Razzano è proseguito con il suo j’accuse contro la Calati: “L’Urbanistica, ossia la programmazione della città sono nelle mani del Sindaco e su questo siamo a zero. Gli unici progetti andati avanti sono ancora quelli di Invernizzi. E’ inaccettabile inoltre trovarsi con il palazzetto dello sport e lo stadio senza una convenzione da un anno è mezzo si va avanti in proroga. Il Piano di Governo del Territorio dov’è finito? E poi lo sa il Sindaco che anche la posta legata al recupero dell’evasione è ormai terminata? Come farete l’anno prossimo?”.

Un quadro davvero a tinte fosche che il Sindaco Chiara Calati ha rispedito con decisione al mittente: “Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità politiche  – ha esordito il primo cittadino con chiaro riferimento a NOI con l’Italia – per il resto mi fanno sorridere queste osservazioni. Da quale pulpito arrivano? Da chi quando era in Amministrazione ha perso il presidente del Consiglio comunale e poi ha perso diversi pezzi di maggioranza e un Assessore?”.

Calati ha così rivendicato il buon operato della sua Giunta: “Lavoriamo con chi c’è e con chi oggi intende far parte di questa maggioranza – ha proseguito – stiamo andando avanti. Con il 2020 partirà il primo lotto di via Garibaldi, abbiamo investito parecchie risorse nell’edilizia scolastica e nelle manutenzioni. Il nostro programma prosegue. Meglio noi che stiamo facendo tutto questo senza un PGT nostro che voi che pur con un PGT approvato non avete saputo far niente di concreto malgrado le promesse di opere faraoniche”.

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi