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Dall'archivio:

Magenta, Gelli replica a Salvaggio: “Ci parlano di sviluppo economico? Chiedo a lui di intercedere perché il suo governo, non aumenti le tasse a carico dei cittadini”

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO –  “Quando il Capogruppo del Pd pensa che una amministrazione locale possa creare dello sviluppo economico per la città, dovrebbe anche riflettere e dirci la sua sulle nuove tasse che il governo, targato Pd e Cinque Stelle si apprestano ad introdurre e che peseranno 8 miliardi di Euro sul nostro portafoglio.  

Mi dispiace leggere attacchi alla nostra amministrazione in materia economica e nemmeno una parola su chi, nella manovra sta imponendo nuovi balzelli che andranno a gravare su ognuno di noi. La tassa sulla plastica ad esempio si ritorcerà su tutti i beni di consumo che normalmente tutti noi utilizziamo e stiamo pur certi che non saranno certo le aziende a sobbarcarsi l’onere della tassa. Vi saranno rincari su molti generi alimentari, ad esempio, e non sono io a dirlo, bensì autorevoli commentatori finanziari intervistati su diverse testate nazionali. E cosi dicasi per la tassa sullo zucchero o sulle auto aziendali, tutte tasse che graveranno su ognuno di noi, sulle aziende e sulle solite partite Iva, consideraste, come al solito, il bancomat del governo. Su tutto questo però non una parola. Perche’? mi chiedo? Non si parla di sviluppo economico? 8 Miliardi di tasse in più che graveranno sulle nostre teste, o meglio, sui nostri portafogli certo lo sviluppo economico non lo aiuteranno certamente.

 

 

Quanto alla nostra amministrazione, sta lavorando intensamente per dare lavoro e cercare di costruire un ponte con tutti coloro che vogliono essere nostri partners. Penso agli stanziamenti per più di 400.000 Euro nel settore Lavori Pubblici che abbiamo applicato nell’assestamento generale di Luglio. Seguendo infatti le indicazioni contenute nel nostro programma elettorale, non si sarebbe potuta fare cosa migliore se non investire nelle molteplici manutenzioni delle scuole e degli edifici pubblici che non sono cosa di poco conto visti i tanti problemi anche in larga parte ereditati. Il nostro bilancio, costruito sulle priorità che ci siamo dati, consente di dare un discreto margine di alle diverse iniziative che i diversi assessorati ritengono di dover perseguire. Quindi, Sicurezza, Scuola, Sociale, Lavori Pubblici, sono finanziariamente i capitoli che anche quest’anno hanno trovato una adeguata copertura, sia in fase iniziale, sia attraverso le variazioni di bilancio messe in campo cammin facendo. Ahimè, non abbiamo ancora la possibilità di mantenere sul territorio le nostre tasse che ancora in gran parte vengono risucchiate dall’amministrazione centrale del nostro Paese. Diversamente quante strade in più si potrebbero asfaltare, quanti interventi manutentivi si potrebbero finanziare, quante nuove opere pubbliche potremmo iniziare; magari si potrebbero assumere anche nuovi agenti per la nostra Polizia Locale e lanciare il terzo turno per dare alla nostra comunità ancora più sicurezza.

Se davvero il capogruppo Salvaggio vuole aiutare Magenta a svilupparsi di nuovo, gli consiglio di chiedere al suo governo di non aumentare la pressione fiscale a carico di noi tutti. Gli chiedo di intervenire presso il governo, perché alla nostra regione, e quindi anche a Magenta, possano ritornare indietro qualche milione dei 56 di residuo fiscale che ogni anno indica la nostra regione come rapporti tra noi e lo stato centrale. Lo sviluppo economico, che ahimè fatica a decollare, non a Magenta ma in tutto il Paese e più  ha ormai contagiato anche la locomotiva tedesca, non si combatte con più tasse. Si combatte, abbassando la pressione fiscale e tramite l’autonomia fiscale e territoriale delle regioni.  Gentile capogruppo, si faccia portavoce presso il governo in cui il suo Partito ha importanti dicasteri, sono certo riceverà il plauso di tutti noi e di tutti i Magentini”.

*Simone Gelli Vice Sindaco Comune di Magenta

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