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Magenta, Gelli/2: “In Consiglio oltre 2 milioni di euro per il Diritto allo Studio e 500 mila euro per la gestione disabili”

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA –  La seconda parte del Consiglio comunale di domani sarà in larga parte dedicata all’approvazione del Piano per il Diritto allo Studio che complice l’emergenza Covid è stato pesantemente rivoluzionato in questi mesi d’intenso lavoro da parte della Giunta e dei suoi uffici.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro pressoché indefesso che abbiamo portato avanti quest’estate – esordisce il Vice Sindaco Simone Gelli che detiene anche la delega alle Politiche Scolastiche – tutti i servizi dal trasporto pubblico, alla mensa, sino al pre e post scuola, sono partiti. Ovviamente sono oggetto da parte nostra di un monitoraggio costante, per cercare, laddove sia possibile, d’inserire delle migliorie”.

A riguardo Gelli evidenzia come per ‘tenere sempre il polso della situazione’ stia diventando strategico quella sorta di tavolo di coordinamento che vede coinvolti i dirigenti scolastici di tutte le realtà educative cittadine, dagli asili sino alle scuole secondarie. “Anche qui – evidenzia l’Assessore della Giunta Calati – benché non sarebbe nostra competenza, il Comune si è impegnato a fornire materiale per la didattica a distanza, visto che con il problema degli spazi, il 30% degli studenti a rotazione deve seguire da casa le lezioni”. Dunque, un aiuto tangibile per i supporti informatici, che si assomma all’aiuto che molte famiglie Magentine avranno già notato rispetto ad un costo della refezione scolastica decisamente più leggero.

“Oggi al Comune visti anche gli adempimenti per il Covid – rimarca Gelli – la mensa costa mediamente il 20% in più, viceversa, grazie al nuovo ISEE almeno il 70% delle famiglie ha uno sconto significativo sul costo del pasto per il proprio bimbo. Inoltre, secondo le nuove disposizioni è stato introdotta la possibilità di pagare questo genere di servizio con il Pago PA, in modo più veloce e sicuro”.

Notevole è poi l’impatto sull’erario comunale dei servizi legati al pre e post scuola. “Abbiamo messo oltre 60 mila euro in più rispetto al solito, con una somma complessiva di 110 mila euro allocati. Adesso stiamo valutando la possibilità di far partire un servizio analogo anche per quel che riguarda la Scuola dell’Infanzia. E’ un lavoro più complesso, perché diverso è il protocollo da cui partire, però, insieme all’Assessore Patrizia Morani è nostra intenzione affrontare anche questo argomento e cercare di dare una risposta anche a questo bisogno delle famiglie”.

Quanto ai trasporti, come già annunciato, vengono raddoppiati i bus navetta, anche in considerazione della questione del distanziamento sociale. “Secondo un nostro studio siamo andati ad agire soprattutto rispetto ai collegamenti sulla zona sud, dove maggiore è l’utenza verso le De Amicis, sia da Pontevecchio che da Pontenuovo”. 

Nel complesso la posta messa a bilancio per il nuovo diritto allo studio è di oltre 2 milioni di euro. “Naturalmente – chiarisce Gelli – nostro intento è  preservare tutte quelle progettualità che erano partite prima dell’emergenza Covid”.

Infine, non ultimo, per importanza è l’impegno dell’Amministrazione Calati rispetto ai soggetti più fragili,  ossia, i disabili. “Qui – conclude il Vice Sindaco – l’Amministrazione ha messo a bilancio oltre mezzo milione di euro, ovvero, 30 mila euro in più rispetto all’anno scorso. Siamo consapevoli del fatto che è una somma non ancora sufficiente a coprire tutte le situazioni di difficoltà, che purtroppo, di anno in anno vanno ad aumentare, però, è un segnale tangibile dell’attenzione costante da parte della nostra Giunta su questo tema così delicato e rispetto al quale partendo dal Governo centrale tutte le Istituzioni sono chiamate a fare di più “.

 

F.V.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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