MAGENTA – Ha destato per lo meno curiosità, se non stupore, la scelta del Comune di Magenta di destinare all’Associazione Moschea Abu Bakar l’area parcheggio, dirimpetto a un Cimitero Cattolico, per festeggiare la ricorrenza dell’Eid-al Fitar, ossia, la festa dell’interruzione del Digiuno.
Ad illustrarne i motivi della scelta, il Vice Sindaco e Assessore alla Sicurezza Simone Gelli, prendendo come riferimento le prescrizioni imposte dal Prefetto. “L’area che il Comune doveva mettere a disposizione per la manifestazione, oltre che in sicurezza, doveva essere idonea al tipo di evento in questione.
Pertanto, considerato anche le previsioni meteo della settimana, che davano cattivo tempo, diventava rischioso destinare ai fedeli mussulmani, come fatto in precedenza, l’area ex Fiera di via Crivelli, che in caso di pioggia, avrebbe rischiato di trasformarsi in un autentico pantano. Non di meno – aggiunge il Vice Sindaco – il Comune avrebbe dovuto stanziare almeno 2.000/3.000 euro per lo sfalcio dell’erba e la sua sistemazione. Pertanto, questa ci è parsa la soluzione più congrua e di facile soluzione”.
Mistero chiarito, dunque. Soluzioni alternative come piazza Mercato? “Onestamente – conclude Gelli – vista anche la concomitanza con l’orario di apertura delle scuole, ci è parsa più consono l’altra opzione. Tutto qui”.
F.V.