― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, festa del Sacrificio: gli islamici ufficializzano la richiesta di uno spazio. Si va verso la concessione di un’area?

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA Mancano poco più di venti giorni alla festa del Sacrificio, la ricorrenza dell’Eid Al Adha, che quest’anno cadrà il 31 luglio. Anche quest’anno l’associazione Moschea Abu Bakar gioca d’anticipo e formalizza, ad oltre 20 giorni dall’evento, la richiesta di un’area per quella mattina al comune di Magenta. La domanda è stata ricevuta dal Comune ed è in fase di valutazione. La prossima settimana verrà presa una decisione.

Si va verso la concessione di uno spazio? E’ l’ipotesi che circola, anche per evitare lo scontro giudiziario che costò caro nel 2019. Lo scorso anno la vicenda finì davanti al Tar che diede ragione agli islamici obbligando il comune a concedere uno spazio. La festa si tenne il 14 agosto nell’area ex fiera di via Crivelli.

“Tale ricorrenza – spiega Ayub Akhter, presidente dell’associazione – è la seconda più importante, dopo il Ramadan, per la comunità musulmana e rappresenta quindi un momento importante nella vita familiare e pubblica di tutti noi”. Nella lettera protocollata al sindaco Chiara Calati il presidente dell’associazione spiega che l’evento si svolgerà in forma laica, con l’incontro per il tradizionale scambio di auguri che prevede, al suo interno, 16 minuti di preghiera intima senza canti che possano recare disturbo.

“Pensiamo ad un afflusso stimato attorno alle trecento persone – aggiunge – magari anche qualcuno in meno considerando che si tratta di un giorno lavorativo. Non abbiamo pretese di avere uno spazio in centro, ma andrebbe benissimo una piazza da poter utilizzare tra le 7.30 e le 9.30”. Quest’anno gli islamici confidano in una risposta positiva da parte del comune di Magenta. “Ribadiamo che l’Eid Al Adha – continua Akhter – ha un alto valore morale, sociale, religioso e umano per le persone di religione musulmana e pertanto il suo accoglimento rappresenta una giusta e doverosa presa in considerazione delle esigenze della comunità musulmana magentina che ci onoriamo di rappresentare. Naturalmente verranno attuate tutte le prescrizioni sanitarie per poter svolgere l’evento in sicurezza”.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi