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Magenta, ex Novaceta: demolita anche la sede di Ri-Parco, ma l’attività dell’associazione continua

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MAGENTA –  L’attività di demolizione all’interno della ex Novaceta continua a ritmo serrato. L’altro giorno le ruspe hanno abbattuto anche la vecchia sede dell’associazione Ri-Parco, nella zona del vecchio Cral. Una storia recente quella dell’associazione, nata nel 2014. Nel mese di agosto di quell’anno alcuni volontari aderenti al Movimento Popolare Dignità e Lavoro occuparono la zona che era il luogo di ritrovo dei lavoratori dello storico stabilimento nel tempo libero.
Un’occupazione pacifica con badili e rastrelli. Il loro obiettivo era quello di mantenerla in ordine e, per questo, si adoperarono per potare gli alberi, tagliare l’erba, mantenere la sede che venne usata per ritrovi e anche conferenze. “La nostra attività non cessa con la demolizione di quella che è stata la nostra storica sede – ha spiegato la presidente Terry Oldani – abbiamo ottenuto lo spazio in comodato d’uso di Casa Giacobbe in coabitazione con Anpi e continueremo a vigilare su quello che viene fatto in viale Piemonte”.

 

L’attività dell’associazione Ri-Parco, nel corso di tutti questi anni, ha evitato il dilagarsi del degrado all’ex Cral. I volontari hanno raccolto firme tra i cittadini con lo scopo di preservarla affinché diventasse un giorno parco pubblico a disposizione di tutti. Tra mille difficoltà, atti di vandalismo, incendi dolosi e altro.

“Non ci siamo mai fermati – conclude Oldani – Chiederemo un incontro con l’attuale Sindaco Luca Del Gobbo per fare il punto della situazione. I lavori di bonifica continueranno ancora per molto, ma noi continueremo ad esserci mantenendo fede al nostro obiettivo”.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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