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Magenta, elezioni. Come cambiare passo in 100 giorni? Lo spiega Enzo Salvaggio

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MAGENTA – La Conferenza stampa dei primi 100 giorni di Enzo Salvaggio Sindaco con tutta la coalizione a suo sostegno. Ecco i punti di più salienti di quanto emerso ieri al Punto Elettorale di via Roma
 

IL PERCORSO DI ASCOLTO:

“E’ da dicembre che ascoltiamo i Magentini e tutto questo è entrato nel nostro programma. Si deve iniziare fin da subito da qui per dare risposte ai nostri imprenditori finora senza risposte. Una questione di stile. Vedasi anche le tante mail non risposte in questi anni da parte di Sindaco e chi doveva riservare un momento di ascolto”.

LE PICCOLE COSE E LO ‘SBLOCCA CANTIERI’:

“Avere cura delle piccole cose. Tanta trascuratezza e tanta trasandatezza da parte della Giunta uscente  che si vede nelle cose quotidiane della città. La prima cosa da fare: sarà lo sblocca cantieri. Il comune ha tante risorse in pancia per le opere già finalizzate. Pensiamo alla ciclabile Magenta Corbetta, i fondi ci sono e si tratta solo di partire. Dopo il bando a Led vinto nel dicembre 2016, tutto è rimasto fermo per 6 anni. Pensiamo nei primi 100 giorni del nostro governo di vedere i primi impianti di illuminazione prendere forma concreta. Metteremo testa ai fondi per lo stadio comunale Plodari che ci sono e vanno spesi. Quindi un cantiere per la Via Pusterla oggi ancora disastrata, ultima via del centro storico che si trova in stato emergenziale. C’è da dare seguito al PEBA per l’abbattimento delle barriere architettoniche. C’è stato un incarico  da parte dell’Assessore uscente e dalla Giunta ma poi non c’è più nulla. Anche qui c’è da andare avanti cambiando di passo”.

LE MANUTENZIONI SCOLASTICHE E DELLE STRUTTURE SPORTIVE E IL COMUNE AMICO:

“Altro intervento urgentissimo. Vanno fatto entro questa estate-  ha spiegato Salvaggio –  Urgente intervenire subito, abbiamo aule che non sono state tinteggiate da anni. Idem per lo Sport. Terzo punto tornare ad avere un comune amico dopo la comunicazione pessima e farraginosa del comune di questo lustro. Ognuno diceva la sua, adoperando canali propri: un vero minestrone. Occorre tornare a comunicare in modo istituzionale e dando risposte precise e chiare ai cittadini. Anche da questo punto di vista l’Amministrazione deve tornare ad acquisire autorevolezza.  Sempre a questo proposito: il famoso Ufficio Accoglienza per i cittadini”.

UN ASSESSORATO AD HOC PER IL MONDO ASSOCIATIVO: 

“Convocheremo subito le associazioni della nostra Città perché ci sarà una delega dedicata in Giunta. Così da fare in modo che si faccia rete – ha annunciato Salvaggio –  Non vogliamo un Sindaco che vive di campanilismi ma un reale Sindaco di tutti col mondo delle Istituzioni che dovrà saper dialogare ai diversi livelli istituzionali”.

LA QUESTIONE URGENTE DEI MEDICI DI BASE E UN OSPEDALE DA DIFENDERE: 

“Questione Medici di Base per Magenta. Difendere le Specialità che ha il nostro Ospedale”. Anche le tematiche socio sanitarie in evidenza da affrontare subito nel mandato di Enzo Salvaggio Sindaco.

QUINDI UNA MAGENTA DAVVERO GREEN …

“Quarto punto del programma è la ‘Green Magenta’ o ‘agenda verde’. Abbiamo troppi parchi comunali degradati. Epperò,  sono luoghi di aggregazione e di socialità. C’è un tema green per l’energia. A Magenta mancano le colonnine per la ricarica. Serve un bando dedicato per questo anche seguendo le precise disposizioni nazionali in materia. Rilanciare azioni di sensibilizzazione cittadinanza attiva come l’adozione di aiuole. Quindi, un parco delle Donne per Magenta”.

 

UN’ESTATE SICURA IN CITTA’ 

“L’ultimo punto è avere una “Estate Sicura” – ha concluso Salvaggio –  I 420 accessi all’anno a Magenta per le telecamere sono un dato preoccupante. Occorre investire sulle persone, i nostri agenti di Polizia Locale. Vogliamo un Assessore alla Polizia Locale realmente esistente ed efficiente…. Servono le pattuglie di quartiere e di pronto intervento. Appena eletti avremo a breve un incontro con tutte le Forze dell’Ordine con Arma dei CC Polizia di Stato e GdF per strategie comuni sul territorio. Ultima chiosa da non trascurare: cercare di dedicare un numero di telefono alle persone sole e anziane. L’isolamento col Covid  è peggiorato. Occorre proseguire e intensificare su questa strada fin da subito. Una Magenta che Ascolta, una Magenta protagonista che cambia di passo… con Enzo Salvaggio”.

 

F.V.

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