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Magenta, ecco la nuova palestra sud che sarà inaugurata domani da Bruno Pizzul e Mara Invernizzi

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1800 metri quadri; taglio del nastro domani col celebre telecronista e la vicepresidente della Federazione Italiana Pallacanestro

 

MAGENTA – L’Amministrazione Comunale inaugurerà la nuova palestra del  Quartiere Sud  sabato 8 aprile 2017 alle ore 10.30.

Ospiti della mattinata Bruno Pizzul, telecronista sportivo Rai, testimone delle imprese che hanno che hanno scritto la storia degli Azzurri, racconterà i grandi valori che lo sport è capace di trasmettere.

Con lui  anche gli atleti Filippo Crossino e Giulio Papi della Briantea 84 Unipol Sai Wheelchair Basket, insieme all’allenatore Marco Bergna porteranno invece la loro testimonianza su come uno sport inclusivo faccia crescere tutta la comunità.

Presente all’evento anche la Vicepresidente della Federazione Italiana Pallacanestro Mara Invernizzi  (nipote del sindaco Marco Invernizzi), che porterà i saluti a tutti i magentini presenti.

L’intrattenimento musicale sarà a cura della banda Santa Cecilia di Pontevecchio.

“L’apertura della nuova palestra, alla quale sono invitati tutti i cittadini in particolare i ragazzi delle scuole e le loro famiglie, – commenta Enzo Salvaggio, Assessore al Patrimonio comunale – è la consegna di un servizio di valore al Quartiere, alle Associazioni Sportive e soprattutto alla Scuola che con questa importante opera potrà contare su uno spazio adeguato, energeticamente avanzato e innovativo per l’attività motoria dei quasi 500 bambini della scuola primaria e dell’infanzia”.

La proposta di realizzare la palestra delle scuole De Amicis ha sempre mirato a offrire un adeguato spazio all’attività motoria della comunità scolastica e a costituire una risorsa per le attività sportive di tutta la cittadinanza nel cuore del Quartiere Sud.

Il progetto della palestra è stato quindi commissionato affinché potesse essere punto di riferimento per le associazioni locali e avesse, al tempo stesso, la capacità di ospitare eventi sportivi anche di rilevanza agonistica sovracittadina.

Fino ad oggi infatti il Quartiere Sud era l’area più popolata di Magenta, alla quale mancava tuttavia il giusto sviluppo dell’edilizia scolastica.

Per uno spazio così importante era dunque necessario anzitutto mettere a disposizione un’area adeguata all’opera che si andava progettando: in quest’ottica l’Amministrazione ha individuato un terreno, al confine con la scuola già esistente, di circa 1.800 mq e di proprietà comunale. Era inoltre opportuno, considerata la vicinanza in particolare con l’asilo nido, contenere l’impatto visivo della nuova palestra attraverso scelte geometriche che riducessero notevolmente le altezze dell’edificio.

L’Amministrazione si è posta l’obiettivo di realizzare un complesso completamente accessibile, utilizzabile dagli utenti diversamente abili e conforme alle indicazioni del CONI per gli impianti sportivi e con adeguate condizioni di confort, di igiene e di sicurezza per tutti gli utenti: studenti, atleti, giudici di gara e istruttori, personale addetto e spettatori. L’edificio si caratterizza per essere energeticamente avanzato, studiato per ottenere il massimo risparmio energetico, utilizzando adeguate soluzioni tecnologiche di isolamento e tipologie di impianto avanzate, legate a fonti alternative rinnovabili.

Lo spazio ospita un’area gioco, di 850 mq, che costituisce un campo regolamentare per la disciplina della pallacanestro, di dimensioni 28×15 m., con spazio a bordo campo e spazio per il pubblico e tribune a quattro gradoni per accogliere fino a 200 spettatori. Le dimensione dell’area gioco rendono la palestra idonea ed omologabile anche per la pallavolo. L’eliminazione di ogni barriera architettonica è stata considerata imprescindibile perché irrinunciabile era l’impegno a garantire l’accessibilità e la fruibilità di tutti gli spazi, soprattutto quelli propriamente sportivi, e quindi le fondamentali relazioni anche alle persone con ridotte o impedite capacità motorie.

La palestra potrà servire inizialmente un bacino di circa 375 bambini della scuola primaria e di circa 120 bambini della scuola dell’infanzia, oltre all’utenza delle tante associazioni sportive che potranno successivamente sottoscrivere convenzioni per il suo utilizzo.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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