MAGENTA – Un ritorno forte alle tradizioni con il classico presepe che già all’epoca dell’Amministrazione di Luca Del Gobbo faceva mostra di sé in piazza Liberazione. Un anticipo del “ritorno alle origini” si era avuto già l’altra settimana con la scultura della natività in legno inaugurata sul sagrato dalla Chiesa di San Rocco. Nel pomeriggio, i componenti del Corpo Musicale Santa Cecilia di Pontevecchio con tanto di cappelli da Babbo Natale, hanno allietato la manifestazione, che di fatto, ha dato il là ufficialmente al ‘Magenta, è Natale’. Presenti accanto al sindaco Chiara Calati, diversi esponenti della Giunta e consiglieri, il parroco don Giuseppe Marinoni, il vice presidente della Confcommercio Magenta Castano Primo Emiliano Masperi e il presidente della Pro Loco Pietro Pierrettori.
In piazza Liberazione, curiosità, anche un magentino eccellente, il maestro della Scala di Milano Bruno Casoni che ha voluto partecipare a questo momento di festa. Con la benedizione del presepe e l’accensione dell’albero di Natale, la rassegna 2017 entra nel vivo. Il pomeriggio è proseguito con il vin brulè degli Alpini che hanno scaldato il pubblico intervenuto numeroso. Domani, intanto, prosegue in piazza Liberazione l’iniziativa benefica del tendone del centro missionario, la cui raccolta fondi è destinata alla realizzazione di una casa per il ricovero disabili di un villaggio dell’Uganda. Sempre, intanto, nel pomeriggio alle 16,30 presso la Rsa Don Cuni di via Dante, sono attesi i bersaglieri per gli auguri agli ospiti della casa di riposo. Mentre dalle 17 è prevista l’esibizione della Fanfara ‘Nino Garavaglia’ per le vie del centro storico.
