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‘++Magenta e mancata Dad alle De Amicis, Gelli: ‘Pd confuso, il problema è sindacale’

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MAGENTA – Sulla vicenda delle scuole De Amicis e la mancata attivazione della Didattica a Distanza, su cui questa mattina è arrivato l’attacco del Partito Democratico, ecco arrivare la replica del vicesindaco e assessore all’Istruzione, Simone Gelli.

“Sarà che le dimissioni di Zingaretti che ha parlato di vergogne per le discussioni che nel pd avvengono per le poltrone e non per i problemi della gente ha destabilizzato tutti, tuttavia non posso permettere che si addossino responsabilità alla nostra amministrazione e nemmeno a chi, ancora oggi, sta lavorando per gestire una situazione paradossale. La mancata partenza della Dad, si deve ad un accordo sindacale, secondo il quale, non è possibile attivare la Didattica a distanza, qualora la scuola sia chiusa per motivi diversi da quelli legati alla lotta alla pandemia. Una vera presa per i fondelli per tutte le famiglie mi verrebbe da dire, in quanto le emergenze possono essere di diversa natura, sempre. Cosa succederebbe infatti se il nostro territorio fosse colpito da una calamità naturale? I nostri ragazzi rimarrebbero senza Dad, semplice.

Quindi, mi sento di ribadire che non esiste alcun intoppo burocratico di alcun genere se non un accordo sindacale che personalmente ritengo una cosa poco seria e corretta nei confronti non solo delle famiglie ma anche di tutte le amministrazioni pubbliche. Personalmente sto interessando del problema sia il Governo, tramite il nostro sottosegretario ed il Provveditore, al fine di verificare sino in fondo questa incredibile situazione. Di più, con l’ordinanza del governatore Fontana, da ieri le scuole sono chiuse quindi di cosa stiamo parlando? Invito da ultimo il Pd a non fare come loro solito, falsa informazione; forse ha ragione l’ex segretario del Pd Zingaretti; meglio parlare di temi seri e basta parlare di poltrone. Ci guadagnerebbero tutti. Aggiungo, basta scrivere falsità, informarsi e poi spiegare cosa avviene”.

 

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