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Magenta e Leonardo da Vinci: domani sera conferenza con Gianlodovico Melzi d’Eril

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MAGENTA – “Un programma ricco, fortemente voluto e, che soprattutto, è il frutto del confronto costante con il territorio e con chi si è messo in gioco per darci una mano rispetto a questo speciale anniversario”. Così il sindaco Chiara Calati, stamani nell’introdurre la conferenza tenuta insieme a Marcello Mazzoleni, vice presidente di Fondazione Per Leggere e componente del Tavolo per la competitività e attrattività della città di Magenta, per illustrare i contenuti del programma ‘Magenta e Leonardo da Vinci’. Una serie di appuntamenti, dal taglio trasversale, che nell’auspicio dell’Amministrazione cittadino dovrebbero andare ad intercettare una vasta fascia della popolazione. “Abbiamo pensato ad un gioco di squadra – ha continuato il Sindaco – grazie alla sinergia anche con il Consorzio dei Comuni dei Navigli dove stiamo portando avanti il progetto del Distretto Turistico”.

Il Sindaco ha poi aggiunto: “Siamo riusciti a costruire un programma di altissima qualità ma a costo zero per la nostra comunità. Il che non è poca cosa di questi tempi: significa investire altrove queste risorse. Tutti i relatori che interverranno, infatti, lo faranno a titolo gratuito”.  Ma veniamo agli appuntamenti.  Dopo l’esordio di venerdì scorso con “Il Leonardo svelato” inserito nel circuito di Bookcity che ha fatto registrare un buon seguito di pubblico in Sala Consiliare, domani sera, sarà la volta della prima conferenza storica in Sala Consiliare con Gianlodovico Melzi d’Eril, docente con alle spalle parecchie pubblicazioni e diretto discendente di Francesco Melzi d’Eril. “La nostra città – ha ricordato Calati – ha un rapporto speciale con questa famiglia così legata alla storia leonardesca”. “Un’occasione unica – ha evidenziato Mazzoleni – dato che proprio quest’anno ricorrono i 400 anni della venuta a Magenta dei Melzi d’Eril (la cui residenza storica si trova ancora oggi all’angolo tra la via Garibaldi e la via Santa Crescenzia e fu abitata da questa famiglia fino ai primi dell’ottocente ndr)”. Il professor Gianlodovico Melzi D’Eril parlerà dei “Manoscritti di Leonardo: un’occasione perduta?”. 

A seguire sabato 26 ottobre, alle 17 in Casa Giacobbe in collaborazione con il comune di Vigevano, ci sarà l’inaugurazione della mostra “Leonardo da Vinci: anatomia in figure”. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 di novembre e vedrà il coinvolgimento del mondo delle scuole. “Per l’inaugurazione – ha detto Calati – ci sarà l’accompagnamento musicale dei ragazzi del Liceo Musicale del ‘Quasimodo’ mentre i pari età dell’Einaudi si occuperanno dell’accoglienza. Infine i ragazzi dell’ENAC, scuola di panificatori di Magenta prepareranno il buffet”. Senza dubbio una soluzione intelligente per coinvolgere anche le scuole del territorio in questo progetto e che vede la collaborazione anche dell’Associazione Amici dell’Arte di Magenta. 

La seconda conferenza storica si terrà giovedì 7 novembre, alle 21,  in Sala Consiliare con il professor Luigi Ferrario. Uno dei maggiori esperti di Leonardo, tanto che i suoi studi sono arrivati sino a New York. Indubbiamente affascinante il titolo della serata “Leonardo da Vinci: tre scoperte destinare a cambiare la storia dell’arte”. “Quella del professor Ferrario – ha osservato Mazzoleni – è una sfida durata quindici anni. Un periodo di studio intenso per arrivare a scoprire come dietro a due dipinti di Leonardo ci siano dei giochi di geometrie. Infine e qui sta la terza scoperta, sempre questo esperto di fama internazionale, è riuscito a decodificare un anagramma di Leonardo”.

Dopo il periodo natalizio, Leonardo tornerà il 24 gennaio con l’architetto e storico locale Felice Sgarella. Il consigliere comunale e commissario di Forza Italia, infatti, è un esperto oltre che appassionato conoscitore della materia. Terrà una conferenza in Casa Giacobbe su “Leonardo: la fisiognomica e le acque”. 

E di acqua si parlerà ancora con la mostra organizzata in collaborazione con il Consorzio di Bonifica est Ticino Villoresi “Civiltà dell’Acqua in Lombardia” in programma ancora in Casa Giacobbe dal primo febbraio – taglio del nastro alle 17 – fino a domenica 9 febbraio  nei seguenti orari (tutti i giorni dalle 10 alle 12 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30).

Si chiuderà con la Street Food a tema di aprile perché, come è noto, Leonardo ha legato il suo nome anche alla tradizione culinaria.

“Sarà un momento conviviale – ha concluso il Sindaco – in cui coinvolgeremo i commercianti del centro insieme alla Confcommercio.  Saranno così proposti dei menù a tema per la circostanza che si rifaranno alle ricette leonardesche”. 

 

 

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