MAGENTA – Corona virus e psicosi da contagio. Anche la nostra città a quanto pare non è immune da queste situazioni. Ristoranti ed esercizi commerciali gestiti da cinesi sempre più deserti per quello che secondo alcuni, magari in buona fede, è una forma di precauzione, ma che nella realtà dei fatti si trasforma in un comportamento inutile, oltre che senza senso. La testimonianza di Franco Bertarelli, già sindaco di Magenta ed ex Consigliere comunale è emblematica. Un contributo prezioso perché arriva da chi nelle professione quotidiana è uno stimato medico oculista (nella foto in basso il primo da destra).
Ad oggi lo ribadiamo, al di là delle normali norme igieniche, l’unica cosa saggi da fare è vaccinarsi rispetto alla tradizionale influenza, specie le categorie a rischio. In questo modo, non si rischia di scambiare una banale influenza – ma che comunque può avere ricadute pesanti in alcune fasce d’età – per un possibile caso di Corona virus, si contribuisce a non creare nuovi allarmismi e non si va a sovraccaricare un sistema sanitario (vedi i nostri PS e i medici di base) che in questo periodo dell’anno già è perennemente sotto stress.
“Ieri sera sono andato a cena in un ristorante cinese in Via Lomeni a Magenta, lo Zhu Huang, ottimo ristorante sempre affollatissimo soprattutto il venerdì e sabato sera per l’eccellente cucina offerta ad un costo estremamente favorevole, la cortesia del personale e la piacevolezza dell’ambiente. Con mia sorpresa l’ho trovato mezzo vuoto. La prenotazione fatta telefonicamente era del tutto inutile. Effetto evidentemente del coronavirus, effetto però possibile solo se associato ad ignoranza, vigliaccheria e stupidità strettamente associate degli utenti abituali. Mi auguro che i magentini dimostrino nei prossimi giorni di non essere davvero caduti a tale livello” 
