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Magenta e il suono della prima campanella. La Giunta risponde: Presente !

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MAGENTA – Una conferenza stampa per illustrare il ‘caldo agosto’ dell’Amministrazione di Chiara Calati rispetto ai lavori messi in cantiere e realizzati così come rispetto ai servizi conferiti rispetto all’ambito scolastico. Di questo si è parlato nell’incontro di stamani in Casa Giacobbe, a cui ne farà seguito un altro la prossima settimana, interamente dedicato al Piano per il Diritto allo Studio.

 

“Quest’anno – ha spiegato il Sindaco ricordando il provvedimento votato ieri sera in Consiglio comunale – è la nostra Azienda Consortile per i Servizi alla Persona “Don Giuseppe Cuni” la società alla quale sono stati affidati i servizi scolastici.  Abbiamo compiuto questa scelta come Magenta ma riguardano tutto l’ambito territoriale come Piano di zona perché l’obiettivo è quello di non lasciare indietro nessuno”. “Qualità e continuità del servizio così il fatto non trascurabile di avere una pedagogista in più” ha osservato il Primo cittadino.

Quanto, invece, agli edifici scolastici come preambolo ha detto: siamo intervenuti nelle Frazioni a Pontenuovo per 89 mila 400 euro e Pontevecchio per la Lorenzini con una spesa di 205 mila euro. Qui sono in arrivo altri 315 mila euro dal finanziamento regionale per la parte esterna. Questo secondo step che andrà avanti nei prossimi mesi non sarà ad ogni modo d’intralcio all’attività didattica, essendo le aule pronte per il suono della campanella”.

Calati ha dato conto anche dell’imponente attività d’indagine che ha riguardato tutti i controsoffitti delle scuole e che non ha evidenziato carenze particolari, se non, appunto, negli edifici dove si è andati ad intervenire questa estate. “Questo a dimostrazione – ha aggiunto il Sindaco – che gli interventi fatti nel passato anche recente, si sono rivelati risolutivi”.

Il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Educative Simone Gelli è quindi entrato più nello specifico del tema conferimento servizi: “Si è trattato di un lavoro lungo e meticoloso che è durato per più di un anno. Un lavoro che è stato condotto dai nostri uffici insieme allo staff della ‘Don Cuni’. Non vogliamo lasciare indietro nessuno – ha ribadito Gelli – in questo modo, di fatto, andiamo a garantire il medesimo numero di ore di assistenza a tutti i ragazzi bisognosi del sostegno. Una posta che vale oggi 550 mila euro”. Numeri pesanti come quelli che saranno illustrati più nel dettaglio e che riguardano il Piano per il Diritto allo Studio. “Qui siamo passati dal milione e 700 mila euro dell’epoca della Giunta di Marco Invernizzi agli attuali 2 milioni e 600 mila euro” ha fatto notare il Vice Sindaco, replicando soprattutto a quelli che accusano il Comune di una non sufficiente attenzione su queste partite.

“Al contrario rispetto alla Don Cuni  ci affidiamo ad una struttura ormai rodata per il servizio di pre e post  scuola esteso anche alla scuola della infanzia. Senza dimenticare poi tutti i servizi di prima assistenza e quelli domiciliari. La Don Cuni a questo proposito – ha anticipato Gelli –  dovrà assumere nuove figure vedi assistenza educativa scolastica e a domicilio.  Tutto questo senza che le rette cambino”.

 

Gelli ha parlato di “un servizio certo,  con personale certo con possibilità anche di avere economie di scala e quindi riduzione dei costi. La convenzione avrà una durata pluriennale. Questo era un passaggio non più rinviabile per andare ad eliminare una serie di sperequazioni presenti sul territorio. Una partenza importante che avremmo voluto fare anche prima ma che il Covid ci ha un po’ bloccato. Le nostre educatrici rimarranno sul territorio” ha assicurato infine l’Assessore.

Laura Cattaneo, Assessore ai Lavori Pubblici di Forza Italia, si è soffermata invece sui dettagli degli interventi di natura strutturale. “Questa come molte altre è stata un’estate assai impegnativa- ha esordito Cattaneo –  Parecchi cantieri aperti e altri già chiusi, inizieremo piazza Mercato e il secondo lotto di  via Garibaldi nelle prossime settimane. Quanto ai cantieri nelle scuole: alla Scuola Primaria Santa Gianna Beretta si è provveduto alla messa in sicurezza e l’opera è stata finanziata con il decreto crescita 2021 con quasi 90 mila euro. L’intervento ha riguardato soprattutto i controsoffitti pesanti. Alla Gianna Bretta Molla in tal senso c’è stato un cambio radicale. Anche nelle altre zone della scuola tutto è stato messo in piena sicurezza anche mensa, bagni, cantina, bidelleria. “L’altro cantiere del valore di oltre 200 mila euro sulla Primaria Lorenzini e Media – ha proseguito la la Cattaneo – che ha riguardato anche lo spazio disabili e  il centro radioamatori. Attendiamo i soldi della Regione 300 mila euro per l’intervento di efficientamento energetica, faremo tutto comunque entro l’anno” ha garantito.

Quanto al check up generale sulle scuole è tutto in regola: “Alla scuola Sud siamo a posto, così come il report alla Rodari in via Saffi ha evidenziato un certo ammaloramento fisiologico ma niente di preoccupante. Stesso discorso per le Baracca”.

 

Un interno della Scuola di Pontevecchio

 

In chiosa è toccato ancora al Vice Sindaco Gelli prender la parola sull’altra questione trasporto pubblico scolastico affidato ancora una volta ad ATS nonostante le difficoltà ormai croniche dell’Azienda.  “E’ una vicenda storica e complessa – hanno detto Sindaco e Vice – soprattutto per la vetustà del parco mezzi.  Però c’è sempre stata grande attenzione da parte del Comune di Magenta. Una forma di rispetto anche alla memoria di Giovanni Lami, Assessore sotto l’Amministrazione di Luca Del Gobbo che molto ha fatto per quest’Azienda alla quale era fortemente legato”. Così anche quest’anno l’affidamento per il servizio scolastico è stato rinnovato per 2 anni, fino al 2023 con uno stanziamento di 96 mila euro.

 

L’invito con chiaro riferimento alla vicina Corbetta e al suo Sindaco Marco Ballarini è di fare altrettanto. “E’ importante che i Comuni del Magentino facciano la loro parte per far vivere ATS”.

Il Vice Sindaco infine ha anche ricordato che  seppur in una situazione di obiettiva complessità “abbiamo raddoppiato e potenziato i mezzi pubblici su Magenta. Inoltre di recente abbiamo anche somministrato  un sondaggio alle famiglie che ci ha permesso di scrivere in modo più puntuale la mappa del bisogno. Quest’anno infatti, ci sarà un nuovo servizio a Pontevecchio per le Primarie. Inoltre provvederemo al potenziamento tra Pontevecchio e Pontenuovo. Su altre scuole vedi De Amicis (Scuola Sud) abbiamo eliminato trasporto perché non c’è’ stata più richiesta d’utenza. Le De Amicis, infatti, sono ormai una scuola di quartiere a tutti gli effetti”.

Va anche considerato che complice il Covid c’è stato un calo drastico sul fronte dell’utenza: “Siamo passati da una media di 180 studenti ad una di 60 circa. Ovviamente l’auspicio è quello di ritornare in fretta ai numeri pre Covid”.

 

F.V. 

 

 

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