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Magenta e i nodi irrisolti delle poltrone vacanti. La posizione della Lega

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MAGENTA – Non solo giovani e, soprattutto, non solo la seppur interessante e costruttiva piattaforma Lega-Ti a Magenta presentata ieri alla città dal gruppo del Carroccio locale. E’ evidente, infatti, che le questioni  lasciate in sospeso all’interno della maggioranza siano diverse. A cominciare dal famoso assessore vacante in Giunta da ormai un anno a questa parte. Alle domande dei colleghi giornalisti, il segretario cittadino della Lega Kevin Bonetti inizialmente ha cercato di glissare con i classici formalismi di rito. Ma il politichese rispetto ad un argomento che ormai per certi versi assomiglia ad una soap opera americana stile Beautiful ormai non attacca granché. E allora Bonetti ha parlato chiaro: “Per noi  Simone Gelli e Luca Aloi in Giunta non si toccano, questo è fuori di discussione”.

 

Messaggio chiaro e forte recapitato ai partner di NOI con l’Italia che avevano prospettato un ipotetico rimpasto di Giunta. Certo resta la questione di riempire la casella che spetta al partito di Luca Del Gobbo e rispetto alla quale nessun altro partito del centrodestra vanta appetiti speciali. “Noi rispettiamo gli accordi – ha aggiunto Bonetti – e quindi, quel posto in Giunta e di NOI con l’Italia certo l’auspicio è che adesso si decida sul serio”. Ma considerato il dilatarsi dei tempi, se si proseguirà con questa ‘guerra di posizione’ quale dovrà essere l’epilogo della vicenda? E anche qui Bonetti con grande franchezza ha aggiunto: “In un modo o nell’altro l’Assessore dovrà arrivare è una questione di rispetto verso i Magentini”.

Sempre a proposito di nomine e posti vacanti c’è anche un Consiglio d’amministrazione di ASM ormai in scadenza. Questione di qualche settimana, ma anche qui la matassa è piuttosto ingarbugliata.

Tanto che qualcuno anche in seno al centrodestra è pronto a scommettere che il buon Beppe Viola, manager navigato, cresciuto alla scuola della vecchia e cara Diccì, possa rimanere al suo posto. Ancorché, Viola sia in quota PD, ha estimatori sotto il profilo professionale anche nel centrodestra. Soprattutto perché occorre trovare il giusto profilo quello di un manager con esperienza consolidata nella public utility. Tanto per fare nomi e cognomi un Piero Bonasegale, in quota Forza Italia, e oggi presidente di AMAGA ad Abbiategrasso andrebbe bene, peccato sia già impegnato altrove e non si possa sdoppiare. La domanda allora è proprio questa: il centrodestra magentino dispone di professionalità in tal senso, ma soprattutto le vuole mettere in campo, uscendo dal solito gioco dei veti e dei contro veti? Per adesso sul tavolo ci sarebbero le candidature con tanto di CV depositati dell’Avvocato Elisabetta Lanticina di Forza Italia e quella di Maria Rosa Cuciniello, in quota NOI con l’Italia. Non ce ne vogliano le due e lungi da noi dall’essere accusati di poca simpatia per le cosiddette ‘quote rosa’, ma siamo convinti che il centrodestra possa e debba fare qualcosa di più. A riguardo Bonetti si è detto cauto ma fiducioso: “Grande stima per Viola ma dobbiamo pensare ad una figura alternativa. Qui però dovrà venire fuori la capacità di fare sintesi del centrodestra scegliendo per il meglio”. Staremo a vedere ma intanto il tempo intanto scorre.

F.V.

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