Riceviamo e pubblichiamo
MAGENTA – Chiedo ospitalità alla vostra testata giornalistica per ringraziare pubblicamente il Partico Democratico che ci permette di parlare e di chiarire, se mai ce ne fosse ancora bisogno, come si articolano le azioni che la nostra amministrazione intende intraprendere per porre un limite all’ormai cronico problema del mancato pagamento dei servizi individuali ed in particolar modo del servizio mensa da parte di alcune, ormai troppe, famiglie magentine, tanto che il debito ha raggiunto la cifra di € 190.000,00.
Dobbiamo ricordare che le famiglie in difficoltà hanno tutti gli strumenti per poter usufruire delle agevolazioni collegate alle fasce ISEE a cui si può accedere in qualsiasi momento dovessero cambiare le condizioni economiche poste all’atto dell’iscrizione al servizio e che il buono pasto varia, in base alle fasce ISEE, da un massimo di € 4,43 ad un minimo di € 0,30, per i residenti, fino alla completa gratuità per casi particolari segnalati dai servizi sociali.
Qualora le famiglie non dovessero rispondere nonostante i TRE solleciti, via mail, via posta e, dal prossimo anno scolastico, via sms (messaggio allert), contattando gli uffici preposti per una rivalutazione della situazione debitoria o provvedendo al saldo di quanto dovuto, avverrà la sospensione del servizio. Dopo un’attenta analisi e discussione in merito alla situazione attuale, abbiamo ritenuto prioritario tutelare le famiglie che hanno una reale necessità di aiuto e che sia nostro preciso dovere contrastare situazioni di insolvenza “dolosa” che mettono in difficoltà la collettività togliendo risorse e pregiudicando anche la qualità del servizio offerto.
Cordialmente saluto e ringrazio
Pia Rosa Maso
Consigliere Comunale Lega Nord