― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, dopo la sentenza Novaceta si pensa al futuro: “Area Cral ai magentini, questa la priorità”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA Il giorno dopo la storica sentenza sul caso Novaceta è il momento delle riflessioni. A breve gli ex lavoratori dello stabilimento di viale Piemonte indiranno una conferenza stampa per esporre pubblicamente come si muoveranno. C’è’ da una parte la soddisfazione che la giustizia abbia riconosciuto in pieno la responsabilità degli imputati con pene importanti. Davide Gornati è l’altro legale che ha tutelato gli ex lavoratori insieme all’avvocato Antonella Giola. “Da parte mia – ha detto l’avvocato Gornati – c’è un’immensa soddisfazione, nel fatto che il danno dei lavoratori sia stato riconosciuto”. Dall’altra gli ex lavoratori non si fermeranno. Continueranno la battaglia in sede civile.

“Era il lontano 2003 quando, nelle nostre teste, emersero i primi dubbi su quello che stava succedendo – ricorda Mario De Luca – quando subentrò un immobiliarista e non un imprenditore. Molti non ci fecero caso, e adesso a distanza di tanti anni i fatti ci hanno dato ragione. E c’è una sentenza pronunciata nel nome del Popolo Italiano che lo conferma”. Bancarotta preferenziale. Questa l’accusa principale che ha fatto scattare le condanne. De Luca, appena uscito dal tribunale di Milano ha ringraziato coloro che hanno sostenuto la loro battaglia. Ma in tanti si sono allontanati e questo è motivo di tristezza. “I politici locali, indipendentemente dal partito di appartenenza, – continua – non ci hanno mai sostenuto in pieno. Oggi l’amministrazione magentina in carica ha questa grande opportunità di riscatto. Nel 2003 c’erano tre nomi che, con ruoli diversi, ci sono ancora oggi. E c’è ancora il sindaco dell’epoca, Luca De Gobbo. Con un ruolo molto più importante”.

Dal Movimento Politico Dignità e Lavoro è nata l’associazione Ri Parco. Perché oggi c’è un’altra battaglia da vincere: “Quella di ridare alla città quello che un tempo era nostro – conclude De Luca – ovvero il Cral della Novaceta sul quale abbiamo investito tanta fatica”.

G.M.

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi