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Magenta, Diritto allo Studio: è la STAV a garantire il servizio di trasporto scolastico

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MAGENTA – Un piano per il Diritto allo Studio concertato, e condiviso coi diversi attori sul piano educativo. Posto che – sono parole dell’Assessore alla partita prof. Giampiero Chiodini, un ‘addetto ai lavori’, fino all’altro giorno di professione preside – che rispetto ad un provvedimento del genere ci sarebbe bisogno di un tempo per superiore per lavorarci al meglio.

 

Ma la nuova Giunta di fatto ha avuto solo i mesi estivi. Epperò – ascoltando Chiodini – le questioni centrali sono state affrontate con successo e con il giusto approfondimento. Dalla riorganizzazione degli spazi – che tornano alla fase pre pandemia ma con un certo margine di sicurezza così da non farsi trovare con l’acqua alla gola nel caso di una nuova impennata del virus – sino alla questione trasporto scolastico dopo il de profundis di ATS. La procedura di gara di questa estate, forse anche perché era solo per la durata di un anno è andata deserta. Così si è provveduto con l’affidamento diretto alla STAV  di Abbiategrasso. Investimento annuale di 94 mila euro: la stessa cifra messa sul piatto per il bando di gara.  Tema centrale quello dell’educativa scolastica con l’apertura di un tavolo di coordinamento teso a dare risposte immediate. “Siamo contenti perché non è cosa di poco conto di aver raggiunto una copertura quasi totale dei posti. E’ un boccata d’ossigeno per tutti quei bambini che necessitano di un sostegno”.

 

 

Venendo poi all’aspetto formativo le risorse sono già allocate nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica e di quando i singoli istituti hanno deciso di inserire nella loro offerta. Capitolo offerta formativa del comune, invece, anche qui si è aperto un confronto al fine di trovare una sintesi che sia la più soddisfacente possibile. Tra le novità il fatto che sia stato dato avvio al coordinamento pedagogico come comuni del magentino per la fascia 0-6 anni. “Magenta – ha spiegato Chiodini – è il comune capofila. Si tratta di una sfida nuova ma certamente avvincente”. Dopodiché il capitolo della convenzione con le Scuole Paritarie messa a regime dal già Assessore alla Pubblica Istruzione vice Sindaco della Giunta Calati Simone Gelli (vedi foto in alto primo da destra).

 

“Indubbiamente la convenzione su base quinquennale è un passo avanti importante – ha commentato Chiodini – di cui quest’anno potremo goderne i frutti. Questo infatti è il primo anno in cui le risorse saranno allocate secondo questo principio, soprattutto è un passa avanti tangibile per i ragazzi portatori di handicap e le loro famiglie”.
Nota bene finale: premesso che il Diritto allo Studio si articola sulla fascia che va dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Primo Grado (Medie) resta il fatto che Magenta è una piazza importantissima e fortemente attrattiva a livello di proposta didattica: parliamo di 2.300 studenti che frequentano la scuola dell’obbligo, 3.300 le superiori e quasi 700 gli istituti professionali; per un totale di 6.300 tra bambini e ragazzi. Davvero non male per una cittadina che sfiora i 25 mila abitanti.  Va da sé che questo patrimonio meriti proposte di qualità oltre che strutture all’altezza (vedi questione nuovo Liceo che si spera di chiudere con questa nuova Amministrazione). 
 

F.V.

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