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Magenta, Del Gobbo ribadisce: “Noi coerenti: o rimpasto, o lasciamo le cose così”

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MAGENTA – “E’ dallo scorso 12 novembre che lo andiamo dicendo duranti i diversi tavoli di maggioranza convocati anche a livello di territorio. Come Noi con l’Italia a Magenta non siamo alla ricerca di poltrone, è per questo che non rivendichiamo alcun posto in Giunta. Siamo invece dell’idea che per la squadra di governo cittadino, tanto più dopo l’emergenza Covid-19, che è stata una vera e propria rivoluzione per tutti, diventi ancor più necessario fare il tagliando a quest’Amministrazione. Non è questione di equilibri, né di persone. Ma semplicemente una questione di metodo per chiudere bene questi cinque anni di governo locale”.

 

Sono ferme ma pacate le parole espresse dall’ex primo cittadino di Magenta, oggi consigliere regionale di NOI con l’Italia, nonché suo Coordinatore Provinciale. “Non stiamo sfogliando la margherita – chiarisce – noi siamo parte leale di questa maggioranza. Tuttavia, abbiamo anche espresso in più di un’occasione quella che per noi dovrebbe essere la rotta da seguire. Siamo disponibili ad un ragionamento generale,  diversamente, per quanto ci riguarda non abbiamo interesse ad occupare quell’assessorato rimasto vuoto”.

Par di capire, insomma, interpretando le parole di Del Gobbo, che ci sono buone possibilità che la Giunta Calati si avvii verso gli ultimi due anni di mandato con una squadra ridotta. Lo scranno in Giunta occupato da Rocco Morabito e abbandonato un anno di questi tempi, pertanto, potrebbe rimanere vuoto fino alla scadenza naturale del mandato nel 2022.

Ed è ancora Del Gobbo a puntualizzarne le ragioni: “Il Sindaco conosce bene il mio pensiero, e devo anche dire che durante l’emergenza Covid ci siamo messi tutti a lavorare insieme per il bene di Magenta e dei suoi cittadini. Però, se vogliamo dare una sferzata non possiamo limitarci a cambiare una tessera del mosaico. Vorrà dire che se gli altri partner di maggioranza non sono d’accordo in questo ragionamento, ne prendiamo atto e andremo avanti così. Come si può ben capire non è un discorso fatto per le poltrone ma solo ed esclusivamente nell’interesse di Magenta e del suo buon governo”.

 

F.V. 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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