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‘++Magenta/Covid, forte risalita dei contagi: 104 positivi, 6 classi in quarantena compresa una del Quasimodo

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MAGENTA – E’ il consueto video del sindaco Chiara Calati a dare la cifra della attule situazione Covid a Magenta, dove negli ultimi giorni- analogamente a quanto accaduto in altre zone di Lombardia-la curva dei contagi ha ripreso a salire.

La situazione aggiornata ad oggi, 1 marzo, è la seguente:

🔴 73 nuovi contagi in 8 giorni
🔴104 le persone attualmente positive, di cui 11 ricoverate, 11 dimesse, 82 al domicilio. 1023 sono i guariti e non si registra nessun nuovo decesso.
🔴 4 classi in quarantena alle De Amicis, 1 alle Baracca e 1 al Quasimodo
Sono le situazioni nelle scuole a preoccupare: la già martoriata scuola De Amicis conta ben 4 classi in isolamento, come le Baracca e (cosa accaduta molto più di rado) il Quasimodo (senza tuttavia specificare se si tratta del Classico o del Linguistico).
Guardia alta, insomma, nell’attesa che la situazione possa tornare alla serena normalità (uscendo dall’emergenza) entro breve.

Intanto sempre questa sera, sulla base delle raccomandazioni della Commissione indicatori COVID 19 di Regione Lombardia e sentito il Ministero della Salute, il presidente della Regione ha firmato tre ordinanze con l’obiettivo di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al COVID su diverse aree del territorio lombardo.

Le misure entreranno in vigore mercoledì 3 marzo con scadenza dopo una settimana, mercoledì 10 marzo compreso.
Fatta eccezione per i comuni che da fascia rossa passano ad arancione rafforzato (Mede, Viggiù e Bollate) che avranno effetto a partire dal 4 e fino a giovedì 11 marzo compreso.

In particolare, si stabilisce la fascia arancione rafforzata per tutti i comuni della provincia di Como.
Il provvedimento vale inoltre per i seguenti comuni della provincia di Mantova: Viadana, Pomponesco, Gazzuolo, Commessaggio, Dosolo, Suzzara, Gonzaga, Pegognaga, Moglia, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Benedetto Po, Asola, Castelgoffredo, Casaloldo, Medole, Casalmoro, Castiglione delle Stiviere. In provincia di Cremona, fascia arancione rafforzata per: Il capoluogo Cremona, Spinadesco, Castelverde, Pozzaglio ed Uniti, Corte dei Frati, Corte de’ Cortesi con Cignone, Spineda, Bordolano e Olmeneta.

Anche nel territorio della provincia di Pavia viene disposta la fascia arancione rafforzata per: Casorate Primo, Trovo, Trivolzio, Rognano, Giussago, Zeccone, Siziano, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Zerbolò, Vidigulfo.

Inoltre, in provincia di Milano, l’ordinanza riguarda Motta Visconti, Besate, Binasco, Truccazzano, Melzo, Liscate, Pozzuolo Martesana, Vignate, Rodano, Casarile.

Per tutti questi comuni viene stabilita la didattica a distanza per le scuole dell’infanzia, le primarie e le secondarie ad esclusione degli asili nido.

Vengono, poi, prorogate per un’altra settimana le misure già adottate per tutti i comuni della provincia di Brescia, sempre con esclusione degli asili nido.

Così come sono confermate per un’altra settimana anche per i comuni bergamaschi di Sarnico, Gandosso, Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Villongo, Castelli di Calepio, Credaro e per il comune di Soncino in provincia di Cremona.

I comuni di Mede (Pv), Bollate (Mi) e Viggiù (Va), finora in fascia rossa, passano in fascia arancione rafforzata, in considerazione del miglioramento della situazione epidemiologica.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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