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Magenta Consiglio/ 2, la discussione sui fondi comunali: ‘Ma i soldi ci sono o non ci sono?’

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L’assessore al Bilancio Gelli illustra, rispondendo a Silvia Minardi, la situazione del bilancio di Magenta

MAGENTA –  I lavori del Consiglio sono proseguiti- questa sera, nella sala di via Fornaroli- con la salvaguardia degli equilibri di bilancio (altro provvedimento di natura tecnica e contabile). 

“Il Comune ha speso ad oggi circa 5 milioni di euro, il 32% del totale, il che credo palesi una certa sofferenza della cassa e della situazione dei pagamenti”, ha esaminato Gelli.

Razzano è intervenuto dicendo che “la discussione di questa sera palesa che non ci sono ammanchi e buchi di bilancio, così evitiamo polemiche sterili. Se non c’è cassa, ovviamente non ci possono essere pagamenti. E il problema dei trasferimenti c’è. Personalmente rivendico il fatto che l’Amministrazione Invernizzi non ha acceso mutui pesanti e indebitato le future generazioni di magentini”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sui capitoli di bilancio e lo stato di salute delle casse pubbliche (tema molto dibattuto, di recente..), Silvia Minardi si è chiesta molto semplicemente “ma questi soldi ci sono o non ci sono?”. Domanda a cui Gelli ha risposto dicendo che “la sfida, oggi, è trovare delle priorità. Certe cose non si possono più fare. Chi dice che il Comune di Magenta non ha soldi dice una bugia. Ho detto che ci sono delle criticità, come quando non riusciamo a pagare fatture da 500 euro. Una buona Amministrazione, oggi, deve dire ai cittadini quale cose (poche) si possono fare. Senza dire  bugie o fare sterili promesse. Da un certo punto di vista, i soldi vanno investiti su alcune priorità appostando le risorse. Sulle alienazioni dei beni comunali, negli ultimi 5 anni si è ricavato poco. Sulle sofferenza di cassa vorrei sapere alcune cose, ad esempio come mai i canoni gas di Aemme arrivano un po’ più tardi di quanto vorremmo, ma ci sono anche alcune manovre fatte nel 2015 che hanno generato dei piccoli problemi dal 2016 ad oggi”.

Sul tema dei fondi ha replicato l’ex assessore ai Lavori Pubblici Enzo Salvaggio, secondo cui “quando abbiamo avuto la possibilità, e i fondi, siamo intervenuti dove Magenta aveva bisogno. E questo lo rivendico con forza. I pagamenti di alcune realtà sono lenti, lo sappiamo”. 

 

 

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