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Magenta: collegamento Vigevano – Malpensa: Gelli: su questo tema, il Pd, che governa Città Metropolitana, dimostra distanza dal territorio

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MAGENTA RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO –  Sono rimasto totalmente basito nel vedere l’elaborato del progetto di Città Metropolitana nel merito del collegamento tra Vigevano e l’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Il pd, su questo tema, dimostra ancora, non solo una ristrettezza di vedute rispetto ad un tema che ormai dovrebbe essere al centro dell’agenda politica di tutti i partiti, dato il momento di assoluta emergenza che stiamo vivendo in questi giorni.

GELLI

L’eliminazione poi, dal progetto, della variante di Pontenuovo, rappresenta la ciliegina sulla torta di un progetto che definire non rispettoso del territorio e’ da persone galanti ed educate.

Dopo anni e anni di battaglie, la non conoscenza del territorio, unita ad un Partito Democratico oramai nell’assoluto pallone, come si suol dire, stanno producendo danni incalcolabili per questo territorio. Con una economia che deve assolutamente ripartire dopo la pandemia, realizzare collegamenti viari che ci consentano una veloce mobilità tra i diversi territori, risulta indispensabile per il completo rilancio anche del magentino. Mi auguro proprio che il Pd locale prenda netta posizione contraria a questo progetto di fantozziana memoria e chieda immediatamente un cambio di rotta sulla vicenda ai “compagni” di città metropolitana.

 

Cio’ che abbiamo appreso ieri è qualcosa di abominevole. Si chiede lavoro per i giovani portando mozioni in Consiglio Comunale e poi si eliminano le speranze di vedere sorgere sul nostro territorio una infrastruttura che potrebbe collegare rapidamente l’aeroporto di Malpensa con Milano, il nostro territorio e l’Autostrada A7 Milano-Genova, creando così posti di lavoro e relativo indotto. Incredibile la miopia di chi politicamente tenta di gestire al ribasso una progettualità tanto importate quanto strategica. L’eliminazione, cosi appare, poi, della variante di Pontenuovo è un vero e proprio schiaffo per la nostra frazione e per la nostra comunità.

Anche in questo caso, anni di lotta, non sono valsi a nulla. L’unica cosa di positivo in tutta questa vicenda dai contorni incomprensibili ed a tratti assurdi è la riprova che ancora una volta, il Pd, su questa questione, ha gettato la maschera. Non che non lo si sapesse; oggi abbiamo la classica prova del nove. Hanno governato Magenta dal 2012 al 2017, prendendo per i fondelli tutti, nicchiando e litigando per anni, poi sono rimasti in silenzio mentre i loro superiori smontavano pezzo per pezzo l’opera. Oggi tacciono mentre la nostra variante sparisce. Non mi resta che fare loro i miei complimenti più vivi. Mi auguro che i magentini si ricordino bene questi passaggi. Non basta venire a magenta la Domenica e scrivere qualche strampalato post in cui si legge che non funziona nulla nella nostra città per poi scoprire che gli stessi che affermano che Magenta sia una città morta, stanno, in silenzio affossando una delle possibilità di ripresa più grandi ed importanti. Ai posteri l’ardua sentenza, scriveva Manzoni, per il momento, personalmente chiedero’ l’intervento di tutti i deputati della Lega del nostro territorio, al fine di addivenire con rapida chiarezza, ad una soluzione che possa essere certo sostenibile per il nostro territorio ma che nel contempo possa risolvere i problemi della nostra città e di tutto il Magentino.

 

Nota stampa a cura del Vice Sindaco Simone Gelli

 

 

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