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Magenta: ciclista caduto in via Oberdan, non era un malore. La Polizia locale scopre la verità

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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MAGENTA Si pensava ad un malore improvviso, o ad una caduta accidentale. Invece sono emersi sviluppi importanti in merito alla caduta di un uomo di 55 anni una settimana fa a Magenta. L’uomo si trovava in via Oberdan, nel quartiere nord della città. Quando si è trovato, improvvisamente, a terra. Le sue condizioni erano apparse molto gravi, tanto da essere trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano, con il codice rosso. Fortunatamente la situazione è andata migliorando e il giorno dopo il ciclista è stato dimesso con pochi giorni di prognosi.

Grazie all’acume della Polizia locale di Magenta intervenuta sul posto sono emersi dettagli importanti che erano sfuggiti all’attenzione degli operatori nell’immediatezza del fatto. L’uomo non sarebbe caduto accidentalmente, ma avrebbe sbattuto violentemente contro la portiera semiaperta di un’auto parcheggiata. Gli agenti, nel controllare un veicolo in sosta, si sono insospettiti osservando tracce di vernice staccarsi dalla portiera compatibili con l’impatto di un velocipede. Hanno ricostruito la possibile dinamica che si è discostata notevolmente da quella ipotizzata subito dopo l’evento.

Il proprietario del veicolo, che inizialmente non aveva fornito spiegazioni, incalzato dalla Polizia locale, avrebbe ammesso di essere ritornato in auto a prelevare qualcosa. Per poi lasciare la portiera semiaperta, causando la caduta del ciclista. Non più un fatto accidentale, ma un incidente vero e proprio. La Polizia locale ha proceduto ad inviare la notizia di reato alla Procura che deciderà successivamente per quali reati procedere. Nel frattempo sia la bicicletta che l’auto sono state poste sotto sequestro.

L’indagine è stata seguita dall’ufficiale Maria Norma Colombo che ha coordinato gli agenti Capettini, Maggioni e Gaggion.

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