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Magenta, chiesa dell’Assunta e Casa Giacobbe aperte per la giornata FAI: “Solo il bello potrà salvarci” (VIDEO)

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MAGENTA “Quella di oggi è una giornata magnifica, la potremmo considerare un po’ il ritorno alla vita dopo oltre un anno”. Lo ha detto Silvana Belloni, capo delegazione per il FAI dell’Ovest Milano a Magenta per le visite alla chiesa dell’Assunta e alla Casa Giacobbe. Visite che continueranno anche domenica, dalle 10 alle 17 su prenotazione e seguendo le rigide disposizione anti covid con possibilità di ingresso a gruppi che non superino le 15 persone. A fare da apprendisti ciceroni le studentesse e gli studenti del liceo artistico Einaudi e del Quasimodo.

“Per noi è stata una grandissima emozione poter fare questa esperienza”, raccontano Caterina, Silvia, Jenny e Anastasia del liceo artistico. Hanno svolto un periodo di studio specificamente rivolto alla chiesa dell’Assunta, sotto la supervisione del professor Carmelo Lo Sardo, e anche oggi saranno in pista pronte ad accogliere i tanti visitatori. L’Assunta, tra le tante meraviglie che custodisce, è famosa per le due tavole del Bergognone, il Cristo alla colonna e il Cristo deriso. In quest’ultimo capolavoro impossibile non soffermarsi e cogliere l’espressività del volto, un sentimento compassionevole del Cristo per coloro che lo tormentano. Poi ci sono la Nascita della Vergine, la cappella dei Celestini e tante altre meraviglie.

Tutte da ammirare nel contesto di una chiesta tuttora in fase di restauro che presenta alcuni scavi recenti. Un restauro impegnativo, lungo e costoso, ma necessario. Per questo l’occasione di oggi e di domenica è da sfruttare. Molti visitatori arrivavano dalla città di Milano, ma c’erano anche turisti del territorio che ne hanno approfittato. “Il bello ci salverà da questa situazione – ha aggiunto la preside delle Einaudi – Da qualche anno abbiamo avviato la nostra collaborazione con il FAI con ottimi risultati. In particolare le studentesse dell’Artistico hanno curato qualche anno fa i rilievi in fase di restauro. Oggi, per noi, è il completamento di un percorso che ha consentito alle nostre ragazze di mettere in campo le loro competenze stando a contatto con la gente”.

Dall’Assunta a Casa Giacobbe dove, invece, gli apprendisti ciceroni erano gli studenti del liceo Quasimodo. “Ho apprezzato tantissimo la professionalità e l’impegno delle ragazze e dei ragazzi impegnati oggi con noi – ha concluso Silvana Belloni – Il FAI invita tutti a partecipare a questi eventi e a contribuire, ognuno per le proprie possibilità, al mantenimento dei tesori del nostro paese che è il più bello del mondo. Come ha detto la preside solo il bello potrà salvarci”.

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