MAGENTA – Non c’è ancora l’ufficialità, ma la chiusura della Casa Vincenziana che ha aperto i battenti quattro anni fa e dove oggi sono ospitati ancora un centinaio o poco meno di richiedenti asilo, pare sempre più vicina. La conferma, seppur indiretta, è arrivata stamani durante la conferenza con il sindaco Chiara Calati. “Sono abituata a dare notizie solo quando ne ho piena contezza. Pertanto – ha ribadito il primo cittadino – al momento non c’è l’ufficialità. Da parte nostra, l’interlocuzione con il Prefetto e la cooperativa Intrecci è costante. Ma ad oggi non ci sono né conferme, né smentite”.
Ciò detto il Sindaco ammette: “Nei prossimi giorni potrebbero esserci sviluppi importanti. Ma come sempre con massima trasparenza lo comunicheremo alla città. Ma non possiamo rischiare di alimentare false notizie”. Insomma, par di capire che in via Casati stia succedendo qualcosa d’importante e che i migranti potrebbero essere trasferiti altrove. Un’ipotesi fino a qualche tempo fa che appariva assai remota. Ma poi è arrivato il governo “Giallo Verde”, il taglio deciso ai fondi da destinare al capitolo migranti e allora quasi magicamente, la stasi vissuta in questi lunghi quattro anni, ha lasciato spazio a decisioni da prendere a stretto giro di posta. Entro fine mese, di sicuro, se ne saprà di più. E Magenta dovrà capire anche quale sarà il futuro della Casa Vincenziana. Da qui le relazioni in corso con la proprietà. Tornerà ad essere un luogo dismesso? L’ennesima area abbandonata simbolo di degrado? Beh, sarebbe davvero molto triste.
F.V.