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Magenta, #CaosVincenziana: caso di turbecolosi accertato

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Ritornano le polemiche (e la paura) per la struttura che accoglie un centinaio di migranti da oltre tre anni a questa parte. Il Sindaco Calati vuol vederci chiaro: a breve un sopralluogo e un confronto con la Cooperativa ‘Intrecci’.  E’ stata l’Ats della Città Metropolitana a comunicare il caso di ‘Tbc’, i precedenti

MAGENTA – “Siamo stati ufficialmente informati, con una nota dell’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano, che è stato rilevato un caso di tubercolosi in un ospite del Centro La Vincenziana individuato a seguito delle attività di screening che vengono effettuate di routine secondo le indicazioni regionali. L’ospite è già stato ricoverato per le cure del caso. L’Amministrazione segue con attenzione la vicenda, in attesa di ricevere costanti aggiornamenti dall’Ente preposto a questi interventi di sorveglianza, prevenzione e controllo sanitario”.

Queste le parole del Sindaco Chiara Calati che ha ricevuto l’informativa da parte di AST Milano Città Metropolita e che attende aggiornamenti alla chiusura del periodo di sorveglianza.

Come previsto in questi casi sono, infatti, in corso le attività di sorveglianza sulle persone che hanno avuto contatti con l’ospite all’interno della struttura, compresi gli operatori della Cooperativa ‘Intrecci’ che gestisce il centro di accoglienza dei migranti.

“Chiederò alla cooperativa Intrecci – conclude il Sindaco – un incontro a breve per conoscere da vicino la situazione generale al centro e per poter effettuare personalmente un sopralluogo presso la struttura”.

Va detto che non è la prima volta che all’interno della struttura si verificano situazioni del genere con problemi di salute per gli ospiti. L’anno scorso, per esempio, ci fu il trasferimento di un richiedente asilo – a riguardo si diffuse la notizia mai confermata ufficialmente ma nemmeno mai smentita – per un presunto caso di sieropositività.

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