MAGENTA – “Forza Italia ha accolto con entusiasmo il completamento della squadra di Giunta. Era un passaggio pressoché ineludibile, necessario per dare nuova linfa all’azione della nostra Amministrazione. Come partito siamo sempre stati leali e corretti, non abbiamo mai rivendicato qualcosa di più. Abbiamo preso atto che dopo gli inviti caduti nel vuoto agli amici di ‘Noi con l’Italia’ si è deciso per affidare quell’assessorato vacante alla Lega. Noi ne abbiamo preso atto e ci va bene. Quel che conta è lavorare speditamente per il bene di Magenta, tutto il resto viene dopo. Diamo quindi il benvenuto nella squadra di Giunta all’Avvocato Simone Tisi. Soprattutto siamo contenti come partito del fatto che dopo tre anni il nostro Sindaco possa tirare un po’ il fiato, avere una risorsa in più su cui appoggiarsi e magari concentrarsi su alcune questioni strategiche per lo sviluppo del nostro territorio”.
Esordisce così in questa intervista a Ticino Notizie, il capogruppo di Forza Italia Giuseppe Cantoni. Confermando almeno per quel che riguarda Magenta una linea tutto sommato di ‘basso profilo’ del suo partito. “Noi come Forza Italia, in primis vorrei dire che non siamo gente arrogante. La compagine magentina in primo luogo è piuttosto etoregenea ma anche questa è la bellezza di poter dire sempre la propria. Non siamo un partito dove c’è la regola del pensiero unico e del ‘capo’. A noi ciò che sta a cuore è il dialogo, il confronto e, soprattutto, il poter metterci nelle condizioni di poter lavorare tanto e bene. Come partito, entrando nel dettaglio, abbiamo due Assessorati pesanti e complessi (vedasi le deleghe riservate a Patrizia Morani Welfare e Laura Cattaneo Lavori Pubblici, Verde Pubblico e Commercio ndr) dove le difficoltà certo non mancano. A me pare – prosegue il capogruppo azzurro – che l’impegno non manchi. Anzi. Ciò che conta, lo ribadisco ancora, è la condivisione e il completo coinvolgimento nelle decisioni amministrative, perché conoscendo bene la situazione si può gestirla anche in un certo modo, con maggior serenità, viceversa, il rischio è quello di rincorrere sempre l’emergenza….”.
Parole chiare quelle di Cantoni ma che ci portano a parlare inevitabilmente anche al ruolo del suo partito sul territorio, ad un coordinatore di zona, Marco Ballarini, sindaco di Corbetta che stenta abbastanza a ‘fare gruppo’ con gli altri amministratori locali. Una criticità che senz’altro può avere ricadute negative anche sui forzisti magentini. “Personalmente stimo Marco Ballarini, certo è una figura talvolta strabordante ma cosa gli si vuole imputare? E’ uno sempre sul pezzo. Eppoi – prosegue Cantoni – abbiamo una squadra strutturata dal coordinatore On.le Musella, ai Sindaci che abbiamo sul territorio, vedi Cesare Nai ad Abbiategrasso, Davide Garavaglia a Mesero, Dario Tunesi a Santo Stefano Ticino. Insomma, mi pare che Forza Italia ci sia sul territorio come è anche presente il gruppo degli amici di ‘Energia in Comune’ con l’amico Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. Anche lui un altro che c’è sempre, vedi vicenda della guardia medica a Magenta. Indubbiamente occorre trovare una sistemazione appropriata e decorosa. Ma sono convinto che abbiamo tutte le potenzialità per risolvere queste problematiche. Non dimentichiamoci di quello che sta facendo per il nostro ospedale e più in generale per il nostro territorio, un certo Luca Del Gobbo, consigliere regionale e già Sindaco di Magenta. Dunque, la nostra è una zona almeno da questo punto di vista che mi pare ben coperta politicamente. Il centrodestra ha tutte le carte in regole per fare bene”.
Cantoni pone poi l’accento sul ruolo di Forza anche come ‘fucina di giovani’. Una questione vecchia come il mondo, perché il partito del Cavaliere, spesso è stato accusato proprio di essere un partito vecchio e che non dà spazio alle nuove leve. “Credo che non manchino e da settembre ci sarà anche qualche nuovo ingresso – dice Cantoni – si tratta solo di saper delegare e dare spazio a nuovi elementi. Del resto c’è tanto da fare e quindi, c’è spazio per tutti….”.
Altro argomento caldo e anticipato qualche riga sopra è quello della ‘Casa dei Moderati’. “Non sta a me dirlo perchè abbiamo un commissario esperto e ben navigato come Felice Sgarella. I contatti con Luca Del Gobbo sono frequenti e intensi già da diversi mesi. Poi dire cosa potrà accadere a livello macro diventa più difficile perché s’inseriscono anche altri ragionamenti. Quello che posso dire che a livello di territorio indubbiamente i punti di contatto tra Forza Italia e Noi con l’Italia non mancano. A questo proposito, faccio i migliori auguri di buon lavoro alla nostra Presidente di ASM l’Avvocato Elisabetta Lanticina così come alla Consigliere Maria Rosa Cuciniello altra nuova componente del CdA della partecipata di via Crivelli. Due donne preparate che sapranno certamente essere un valore aggiunto per l’azienda”.
Cantoni chiosa con un appello all’unione degli intenti dei moderati come base finale la crescita della città. “Io sogno già la Magenta del 2050, penso che la nostra città abbia tutto per assumere nel suo piccolo una dimensione internazionale. Penso dalla posizione strategica, baricentrica rispetto a Milano e Malpensa. Occorre solo avere una visione prospettica perché le potenzialità non mancano davvero. Sono convinto che tutti insieme per Magenta possiamo fare davvero tanto. Abbiamo rappresentanti a tutti i livelli istituzionali, quindi, anche lasciando da parte eventuali personalismi, penso che di strada da percorrere insieme ce ne sia davvero tanta. Così come dipenda solo da noi la rielezione del Centrodestra a Magenta nel 2022. So che è presto per parlarne, ogni passo va condiviso, ma con Chiara Calati e una squadra forte e coesa ritengo che ci siano tutte le condizioni per dare continuità e buon governo alla città”.
F.V.
