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Magenta, Calati garantisce: “Questo sarà l’anno della svolta”

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MAGENTA –  La  convinzione che il 2019 possa essere l’anno della svolta. Ma anche la determinazione nel difendere l’operato di questa prima fase di mandato. Il sindaco Chiara Calati stamani si è presentata davanti alla stampa per illustrare le linee strategiche della sua Amministrazione garantendo soprattutto l’agognato ‘cambio di passo’ che potrebbe fare la differenza in questi prossimi dodici mesi.

“Sono una persona pragmatica – ha esordito il Sindaco – vengo dal mondo aziendale. Pertanto, sono la prima a voler vedere risultati tangibili. Tuttavia, quando si prendono decisioni per la tua città, occorre essere lungimiranti, avere una visione prospettica. E’ necessario andare oltre la contingenza del momento”. Da qui spiegata la fase di studio ma anche di paziente tessitura nelle relazioni istituzionali. A cominciare da quelle coi vertici che contano. “Ieri (martedì) – ha detto la Prima cittadina – sono stata in Regione Lombardia, dove mi sono potuta confrontare con il Presidente Attilio Fontana. E’ stato un incontro illuminante – ha rivelato Calati – così come il passaggio con l’amministratore delegato di Arexpo”.

Nell’agenda del sindaco c’è anche un faccia a faccia da programmare a breve con Beppe Sala, sindaco di Milano ma più ancora della Città Metropolitana di Milano. “E’ fuor di dubbio – ha aggiunto il Sindaco – che se si vuole fare un ragionamento d’ampio respiro occorre stringere relazioni forti con questi soggetti”. Ma più ancora ha evidenziato Calati “occorre presentarsi con una visione d’insieme chiara e credibile”. Ed è così che il Sindaco ha posto l’accento sull’identità di Magenta, su quell’idea di città e di territorio che si vede promuovere. “Dobbiamo sfruttare la nostra vicinanza strategica con Milano e l’area del post Expo, così come con Malpensa. Ma soprattutto – ha sottolineato Calati – dobbiamo essere identificati come la porta verde di Milano. La vocazione ancora agricola di questo territorio, accostata alla funzione ricettiva e alle bellezze del Parco del Ticino e dei Navigli, senza dubbio possono essere un filone molto interessante da sviluppare”. Linee guida ben chiare che caratterizzeranno anche la Variante al Piano di Governo del Territorio. E’ notizia di queste ore che nel pomeriggio in Giunta c’è stato il via libera al procedimento che, beninteso, non significa una rivisitazione generale del documento urbanistico, ma una revisione del documento di piano, ovvero, di quella che è la cornice al PGT. L’idea del Sindaco è di puntare molto sull’asse  ‘Magenta verde’ – che non significa però “riserva indiana” – coniugata all’idea di trovare spazi adeguati dove far sorgere start up e strutture adeguate per il coworking. Puntando molto sull’aspetto dell’innovazione. In altre parole, una Magenta “incubatrice d’idee”. In questo contesto, il fatto di avere partner importanti tanto più a livello istituzionale sarà strategico. “Crediamo molto – ha concluso il Sindaco – anche nell’apporto che potrà venire da ANCI (*il sindaco è componente del direttivo regionale) perché soprattutto in riferimento a quanto si sta facendo a livello continentale sul piano del risparmio energetico, potranno giungere contributi preziosi”.

Fabrizio Valenti

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