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Magenta, Calati e Cattaneo: “Finalmente via i tralicci”

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MAGENTA – “Al naturale livello di fondo elettromagnetico presente sulla terra, si è aggiunto, al passo con il progresso tecnologico, un contributo sostanziale dovuto alle sorgenti legate alle attività umane. L ́uso crescente delle nuove tecnologie nel campo delle radiotelecomunicazioni in aree pubbliche come anche nuovi processi produttivi in ambiente industriale, ha infatti portato, negli ultimi decenni, ad un continuo aumento della presenza di sorgenti di campi elettromagnetici, rendendo la problematica dell’esposizione della popolazione a tali agenti di sempre maggiore attualità, tanto da essere introdotto il termine “elettrosmog” per indicare inquinamento elettromagnetico da radiazioni prodotte da emittenti radiofoniche, cavi elettrici percorsi da correnti alternate di forte intensità , reti per telefonia cellulare, emettitori a bassa potenza e dagli stessi telefoni cellulari. Proprio a questa proliferazione di impianti per la telefonia cellulare ed il potenziamento della rete degli elettrodotti hanno contribuito a creare presso tanta opinione pubblica una situazione di preoccupazione e di allarme sociale.

Premesso che la scienza non ha ancora espresso un parere univoco sui rischi derivanti dalla presenza delle linee aeree di trasporto dell’elettricità, stanno comunque aumentando gli studi che confermano il rischio per la salute umana a causa dell’elettrosmog. E’ stato quindi giusto e doveroso, porci come Amministrazione l’obiettivo di abbattere, per mezzo dell’interramento delle linee elettriche di trasporto, i tanti tralicci presenti in città. La rimozione fisica di linee esistenti e la crescente attenzione alla sostenibilità ambientale e alle esigenze di sviluppo del territorio , attraverso progettazione partecipata e condivisione , attraverso l’ascolto e il dialogo con tutti , per rendere le infrastrutture sempre meno invasive, garantendo maggior sicurezza, resilienza ed efficienza costituisce, uno dei più radicali interventi che la città aspettava da decenni, di riduzione degli impatti ambientali anche in termini di utilizzo del suolo. Il modello di ‘progettazione partecipata’ coinvolgera’ attivamente( nel rispetto dei nuovi regolamenti anti Covid ) i cittadini e le realtà territoriali interessate dalle singole opere per condividere insieme le migliori e più innovative e tecnologiche soluzioni infrastrutturali. Come Assessore alla partita mi ritengo molto soddisfatta dei risultati che conseguiremo in significativa crescita, a chiusura di una trasformazione epocale del settore energetico,finalmente anche a Magenta”. Queste le parole dell’Assessore ai Lavori pubblici e Ambiente Laura Cattaneo che chiosa con una citazione “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattie o infermità” (World Health Organization). “Finalmente siamo alla fine del lungo iter che porta ad un risultato importante per la città, ma soprattutto per il quartiere Nord. L’interramento dei tralicci tutelerà la salute dei cittadini prima di tutto e migliorerà la qualità ambientale. Di concerto, con Terna si informerà la cittadinanza sull’andamento dei lavori, mentre nei prossimi giorni verranno istallati totem informativi nei punti di maggior affluenza e visibilità cittadini, a partire dalla sede comunale, dalla biblioteca e naturalmente nel quartiere Nord, sede dell’intervento” così il Sindaco Chiara Calati.

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