― pubblicità ―

Dall'archivio:

Magenta, Bruno Monno scatenato: “Sono invalido eppure al ‘Fornaroli’ mi hanno trattato in modo inacettabile”

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – Bruno Monno, personaggio conosciuto in città, un po’ fumantino, tra i fondatori dell’associazione dei cosiddetti ‘Nonni Vigili’ ha letteralmente un diavolo per capello per come è stato trattato recentemente presso l’Ufficio Revoca per l’esenzione del ticket dell’ospedale ‘Fornaroli’ di Magenta. Un trattamento a suo dire “inaccettabile”, tanto da aver presentato una segnalazione ufficiale all’ASST Ovest Milano e a cui – ha anticipato – farà seguito una denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri. Ma andiamo con ordine raccontando i fatti riportati da Monno risalenti al 6 ottobre scorso.

“Mi sono rivolto allo sportello n°1 del ‘Fornaroli’ e pur presentando il mio tesserino sono stato allontanato perché non considerato invalido, nonostante, appunto, avessi mostrato tutta la documentazione del caso che testimoniava la mia condizione”.

Ma Monno non si ferma qui e rincara la dose:  “Mi hanno respinto, non hanno voluto sentire ragioni, con un atteggiamento molto offensivo. Tra l’altro – chiosa Monno – nessuna delle persone incaricate aveva il tesserino di riconoscimento”. Naturalmente, questa è la versione dei fatti di Monno, a cui, come dicevamo, è seguita una lettera di reclamo/disservizio all’Ufficio Relazioni  con il Pubblico dell’ASST Ovest Milano del Fornaroli.  In attesa che l’iter della pratica faccia il suo corso, anche Monno in primis si attende chiarezza.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi