― pubblicità ―

Dall'archivio:

+++ Magenta, ASM e il presidente che ancora non c’è : va bene, va bene così.

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

MAGENTA – Con la nomina avvenuta nell’ultima parte dell’anno dell’Ingegner Emanuela Garanzini, di fatto, il cerchio si è chiuso. Il CdA di ASM infatti come avevano tenuto all’epoca a ribadire il Vice Presidente facente funzione ed Amministratore delegato Avvocato Andrea Zanardi, insieme al DG Aldo Amadori, si trova ora nelle condizioni di poter lavorare al meglio.

Tutto questo sotto un profilo squisitamente tecnico. Già perché poi c’è il nodo politico della Presidenza che resta tutt’ora insoluto e che crediamo noi, lo resterà così almeno sino alle prossime elezioni amministrative di Magenta.  D’altronde il tema della governance di ASM lo ha ben spiegato lo stesso Zanardi. Il ruolo di Presidente è oggi in seno alla Public Utility meramente di rappresentanza, fatto salvo per la comunicazione (non a caso all’inizio l’ormai decaduta presidente aveva cercato anche di farsi dare un portavoce. Cosa subito affossata dai colleghi di CdA…ndr) . Tutte le altre deleghe di natura operativa sono assegnate, con quelle  gestionali di competenza dell’AD (ossia Zanardi). Ergo quello della presidenza è solo un atto politico.

Ma che ad oggi l’Assemblea dei Soci non è stato in grado d’indicare.  Su questo passaggio sempre Zanardi è stato molto chiaro: “E’ un passaggio politico, perciò se l’Assemblea non riesce a trovare la quadra, non può certo farlo il CdA che già così è in grado di funzionare al meglio”. La nota questione  è sulla maglietta che dovrebbe indossare il Presidente.

In teoria casella assegnata a Forza Italia, secondo gli accordi politici d’inizio legislatura (2017/2022), ma va da sè che dopo la parantesi Lanticina e con le elezioni del Socio di maggioranza (Magenta) alle porte, prudenza e buon senso impongono di congelare ogni soluzione. Questo anche per non aprire nuove fibrillazioni dentro al Cdx.  Zanardi ovviamente non si è pronunciato, perché appunto la materia non è sua e lui, uomo di legge, è molto rispettoso dei ruoli, però è stato lapalissiano: “Si può anche andare avanti così….”. 

Anzi lasciatelo dire a noi: “Andiamo pure avanti così che è pure meglio”. D’altra parte ASM è prima di tutto un’azienda di servizi alla cittadinanza, questo deve fare. Le bagarre politiche e tutto il resto, in questi mesi addietro hanno tenuto fin troppo banco.
Se ne riparlerà magari a giugno, con un nuovo Sindaco a Magenta, e soprattutto con un’amministrazione che avrà davanti un intero mandato. Per adesso….. come cantava Vasco,  Va bene, va bene così.

F.V. 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi